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Brentan: il trampolino Samp per convincere la Juve. E quello stage all'Inter...
CENTROCAMPISTA MODERNO - Centrocampista moderno, Brentan è un classe 2002 che sa destreggiarsi sia da mezzala che da mediano puro, ma per tecnica e fisicità si sta sempre più adattando nel ruolo di regista moderno. Non alla Pirlo per intenderci, ma alla Toni Kroos, centrocampista del Real Madrid che Michael studia e tiene a modello per il suo futuro. Una tipologia di giocatore spesso sottovalutata, perché fa sempre la cosa giusta al momento giusto, ma con semplicità e spesso senza farsi notare. E anche per la Sampdoria è stato così, perché con il passaggio al 4-4-2 Cottafava ha scelto proprio Brentan per il ruolo di leader di un centrocampo che, prima, faticava a dettare tempi e ritmi.
QUEL PROVINO ALL'INTER... - Nato a Piove di Sacco in Veneto, Brentan inizia presto a giocare a pallone nei campi di provincia con il Lupia Maggiore, ma viene subito notato dal Padova che lo tessera e gli concede per 4 anni vetrine importanti anche a livello nazionale. È nel 2014 che arriva il primo grande step: l'Inter lo nota, mostra grande interesse per lui e gli fa indossare la maglia nerazzurra in numerosi stage e in tornei con i propri pari età. Brentan è però ancora troppo piccolo per potersi trasferire al di fuori della sua regione e, una volta raggiunto il limite dei 14 anni è la Juventus a farsi avanti con più forza rispetto all'Inter acquistandolo dal Venezia club in cui si era trasferito.
IL TRAMPOLINO PER CONVINCERE LA JUVE - Alla Juve Brentan passa 3 anni intensi in cui sviluppa le sue doti tecniche e di personalità giocando spesso da capitano nelle selezioni under 16 e 17 e trovando anche con continuità la chiamata in Nazionale. In Azzurro è stato protagonista dell'Europeo Under 17 perso in finale con la Francia e del Mondiale Under 17 disputato in Brasile e terminato ai quarti con i padroni di casa poi campioni. Brentan è stato sempre fra i titolari e anche per questo la Sampdoria ha scelto di puntare con forza su di lui acquistandolo a titolo definitivo. Michael ha accettato con entusiasmo il trasferimento a Genova dove le chance di trovare spazi e magari anche l'esordio in Prima squadra non mancano. Quello blucerchiato è per lui un trampolino che può e vuole sfruttare, anche per convincere di nuovo la Juventus a puntare su di lui. Sì perchè il club bianconero non ha perso il controllo sul suo cartellino e vanta un diritto di riacquisto che potrà essere esercitato in futuro. Sperando che l'emergenza coronavirus passi in fretta e che tutto torni alla normalità. C'è un sogno playoff da rincorrere, per il presente e per il futuro.