Una bottiglia di whisky al giorno. Questo l'abnorme quantitativo di acol che era arrivato a bere il difensore brasiliano Breno poco prima dell'incendio che ha distrutto la sua abitazione. E' quanto emerge dal processo che vede Breno nel ruolo di imputato con l'accusa di aver dato volontariamente fuoco alla sua villa in affitto nel sobborgo di Gruenwald. 

 

Secondo lo psichiatra Aachen Henning Sap, consulente al processo, il giocatore aveva cominciato a consumare alcol abitualmente già da due anni. Il quantitativo, però, si limitava, per così dire, ad una bottiglia di whisky a settimana. Col passare del tempo, però, a causa del trasferimento in prestito al Norimberga dal Bayern Monaco e ai diversi infortuni, Breno è entrato in una fase di depressione che lo ha portato a bere sempre più spesso. Il brasiliano ha confessato di essere arrivato a bere fino a dieci birre e una bottiglia di whisky al giorno. Se riconosciuto colpevole di incendio doloso, Breno rischia fino a 15 anni di reclusione. La Lazio, fortemente interessata al giocatore, attende l'esito del processo, che sta volgendo al termine in questi giorni, per verificare la possibile conclusione positiva della trattativa.