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Brasile: via Seedorf e il Botafogo retrocede
In Brasile, è arrivato il tempo di un altro verdetto. Dopo il secondo titolo consecutivo del Cruzeiro, conquistato la scorsa settimana, la 37esima giornata della Série A brasiliana ha sancito la retrocessione del Botafogo. La doppietta di Leandro Damiao (Santos) condanna il Fogão, reduce dalla vittora nel Campionato Carioca 2013 e dal quarto posto nello scorso Brasilerao. E' la seconda retrocessione della storia per la squadra di Rio de Janeiro. Un club din grande tradizione, che trai suoi trofei conta 20 Campionati Carioca e 2 Brasilerao. Un brutto colpo, derivato soprattutto dalla cattiva gestione degli ultimi due anni.
ACQUISTI SBAGLIATI - Dopo gli addii di Clarence Seedorf - diventato allenatore del Milan - e Nicolas Lodeiro, seguiti dalle cessioni di Doria (5 milioni di euro, Olympique Marsiglia), Vitinho (9,5 milioni, CSKA MOSCA) e Jadson (2,5 milioni, Udinese), il club ha toppato quasi tutti gli acquisti successivi. Per intenderci, il trio d'attacco, scelto per qiesta stagione, formato da Correa, Yuri Mamute e Rogerio - non è andato oltre i 15 gol, in totale.
OCCASIONI PER L'EUROPA - Il tonfo nella Série B Brasileira, potrebbe portare all'esodo di diversi calciatori. Tra i profili più interessanti c'è il giovane Paulo Andreazzi. Classe '94, è un classico volante brasiliano che può giocare anche da difensore centrale all'occorrenza. Attualmente, però, l'unico giocatore di livello internazionale è il portiere Jefferson, convocato nell'ultimo Mondiale in patria. Non è più giovanissimo (31), ma può comunque rappresentare un'occasione per le squadre che cercano un estremo difensore esperto e affidabile. La società spera però di riuscire a trattenere il proprio capitano.