Redazione Calciomercato
Brasile, prima volta storica in nero per Vinicius e contro il razzismo
GARA - A suggellare la scelta storica anche un motto stampato sul petto: “Con il razzismo non c’è gioco”. Ma tutto il contesto è stato particolare e istruttivo. Messaggi di sensibilizzazione sono stati diffusi prima del fischio d’inizio, quando i 22 giocatori in campo si sono inginocchiati per un minuto in segno di appoggio alle vittime di discriminazioni razziali. Normale dunque che la partita facesse solo da sfondo al messaggio sociale. L’ha vinta in scioltezza il Brasile, per ora, di Menezes, aspettando Ancelotti. Senza Neymar, segnano Joelinton, Rodrygo, Militao e Vinicius, il più atteso, che con la 10 sulle spalle ha realizzato un calcio di rigore. Il gol della bandiera invece porta la firma di Guirassy per il 4-1 finale.