Un'altra delusione cocente dopo il clamoroso 1-7 dello scorso anno al Mineirao nella semifinale del Mondiale casalingo contro la Germania. Un'altra eliminazione ai quarti di finale della Coppa America, la seconda consecutiva ai calci di rigore e niente semifinale spettacolo con l'Argentina. Il Paraguay si conferma bestia nera della Seleçao, come lo era stata per gli uomini di Menezes in Argentina 4 anni fa; dopo l'1-1 dei tempi regolamentari (gol di Robinho e Derlis Gonzalez, su rigore), i tiri dagli 11 metri condannano nuovamente il Brasile, tradito dagli errori di Everton Ribeiro e Douglas Costa. 
Per Dunga, come se non bastassero le polemiche interne per la maxi squalifica di Neymar e ovviamente per la pessima prestazione offerta contro l'Albirroja, la bufera è tutta nel post-partita, quando il ct brasiliano prova a giustificarsi parlando di un virus misterioso che avrebbe colpito buona parte dei suoi calciatori, ipotesi rispedita al mittente da molti di loro, tra cui il neo-interista Miranda.

Nei 90', fa tutto il Brasile, nel bene e nel male: i 5 volte campioni del Mondo passano in vantaggio al 15' con la rete dell'ex milanista Robinho su assist di Dani Alves, ma si fanno raggiungere al 71' dal calcio di rigore del talento del Basilea Derlis Gonzalez, che approfitta del clamoroso fallo di mano in area di Thiago Silva. Come detto, ai rigori la squadra allenata da Ramon Diaz (in semifinale si affronteranno 4 tecnici argentini (Sampaoli, Gareca, Martino e Diaz) si dimostra più fredda nonostante l'errore di Santa Cruz e, dopo la conclusione alle stelle del brasiliano Douglas Costa, è ancora Derlis Gonzalez a battere Jefferson e regalare al Paraguay un'inaspettata semifinale con l'Argentina..