Brasile 2014: boom Mondiale, ecco i centrocampisti da bloccare prima del via
Tempi sempre più stretti a soli 8 giorni dall’inizio del Mondiale. Direttori sportivi e agenti continuano a muovere il mercato alla ricerca di quei colpi da poter, e dover chiudere prima dell’inizio della manifestazione. Dopo aver scandagliato gli attaccanti (LEGGI QUI) convocati per Brasile 2014, che sono pronti a sfruttare la kermesse per rilanciarsi o esplodere definitivamente, oggi faremo il punto sui centrocampisti, ruolo chiave su cui costruire l’ossatura di una squadra e da sempre pezzo di lusso in ogni campagna di rafforzamento.
SAMI KHEDIRA - È stata una stagione da incubo quella vissuta dal centrocampista del Real Madrid. L'infortunio al legamento crociato nell'amichevole contro l'Italia a San Siro l'ha privato della sua condizione di top player a livello mondiale e della titolaritá a centrocampo di Germania e Real Madrid. Ha lavorato tutto l'anno per tornare ai livelli pre-infortunio e la scelta di Low di inserirlo nei 23 per il Mondiale ne ha premiato il lavoro invernale. La Fiorentina ci sta provando seriamente, ma un Mondiale ad alti livelli la metterebbe fuori dai giochi.
BERNARD - Bernard Anício Caldeira Duarte è un trequartista brasiliano classe ’92 che in stagione, dopo un trasferimento record di 25 milioni di euro dall’Atletico Mineiro allo Shakhtar Donetzk, ha faticato a birllare nel campionato ucraino. La drammatica situazione che si sta respirando in tutto il paese sotto il governo di Kiev ha scosso fortemente anche lo stesso Bernard e la lontana Donetsk, tanto da spingere il ragazzo ad esporsi per una possibile cessione a qualunque squadra volesse portarlo via da li. In Italia ha tanti estimatori, ma trattare con un club economicamente saldo non sarà affatto facile e il rilancio con il Brasile nel Mondiale in casa aumenterebbe il prezzo fissato per il suo cartellino.
PAULINHO - La nuova gestione del Tottenham targata Mauricio Pochettino sta iniziando ad ingranare e per la mediana degli Spurs si anima la lotta serrata per i due posti a disposizione nello scacchiere tattico del tecnico argentino. Il centrocampista brasiliano non viene da una stagione disputata ad alti livelli e ha faticato ad imporsi, ma il Brasile è la squadra favorita di questi Mondiali e il suo contributo sarà fondamentale per aiutare la Selecao ad arrivare alla vittoria finale.
ALEX SONG - Puntualmente sul mercato di stagione in stagione il centrocampista camerunese classe '87 del Barcellona rimane a disposizione della formazione blaugrana. 19 presenze, quasi mai da titolare, in stagione e un allenatore, Luis Enrique, che ha già annunciato grandi cambiamenti nella formazione, fanno di lui un obiettivo dichiarato per tutte le più importanti squadre europee. Con il Camerun sarà titolare e un buon Mondiale, abbinato ad un contratto in scadenza nel 2017 e al passaporto francese che fa di lui un comunitario, potrebbero convincere il Barcellona a spingere sul prezzo.
ANTOINE GRIEZMANN - Vero e proprio craque della Real Sociedad, l'esterno francese classe '91 non è più una sorpresa nel panorama europeo. Il suo club non è riuscito a bissare l'impresa di una qualificazione in Champions League nella Liga spagnola e questo ha contribuito a mantenere stabili le quotazioni dell'ala francese in scadenza nel 2016. La Juventus lo segue da vicino per farne un perno del 4-3-3 futuro di Antonio Conte. Con la Francia di Dechamp sarà titolare in un girone tutt'altro che impossibile e una consacrazione Mondiale comprometterebbe
MEMPHIS DEPAY - Potenzialmente è uno dei prospetti più interessanti dell'intera rassegna Mondiale. Classe '94 ha incantato con la maglia del PSV con cui ha messo insieme 32 presenze, 12 gol e 8 assist. Il prezzo fissato supera i 10 milioni di euro, ma la scuola olandese è di sicuro affidamento. Milan e Juventus l'hanno monitorato più volte nel corso della stagione, ma un'esplosione nel difficile girone degli Oranje al Mondiale farebbe lievitare all'inverosimile il prezzo del suo cartellino.
GRANIT XHAKA - Sempre più richiesti, anche in virtù del proprio status di calciatori comunitari, non accenna a fermarsi l’espansione del calico svizzero. Granit Xhaka, centrocampista classe ’92 è passato dal Basilea al Borussia Monchengladbach per circa 8,5 milioni di euro non più tardi di un’estate fa. In Bundesliga, con 28 presenze all’attivo ha attirato l’attenzione dell’Inter che con Behrami potrebbe completare un doppio colpo a tinte rossocrociate. Con la Svizzera non partirà titolare, ma lo scarso momento di forma di Inler e dello stesso Behrami potrebbe portarlo presto sotto i riflettori facendo crescere il proprio valore e di conseguenza la richiesta del Borussia Monchengladbach.