Marco Branca, direttore dell'area tecnica dell'Inter, replica alle pensati accuse rivoltegli, in un'intervista, dall'ex nerazzurro Sulley Muntari, ora al Milan.

"Non mi ci rivedo e devo dire che non mi hanno riconosciuto neanche tutti quelli che mi conoscono - spiega il dirigente ai microfoni di Sky -. Per cui, mi è sembrata un’intervista un po’ scomposta. Io ho un’idea di Muntari che è positiva, che è un ragazzo buono, generoso, a cui auguro tutte le migliori fortune. Non è che si può passare la vita a smentire le cose. Si lavora e la mia dignità professionale mi ha sempre portato ad essere molto corretto con tutti".

Poi Branca parla anche di altri due ex, Samuel Eto'o e Mario Balotelli: "Io parto dal presupposto che questi nomi, se sono partiti dall’Inter, evidentemente non c’era quasi nessuna ragione tecnica, ma c’erano delle altre ragioni. Non credo che negli ultimi tempi, sfortunatamente, sia cambiato questo  quadro che non riguarda solo l’ambiente del calcio. Sappiamo perfettamente della bravura di questi giocatori menzionati, ma sono state altre le ragioni".

Infine, su Stramaccioni: "Siamo veramente soddisfatti dell’entrata di Stramaccioni che, oltre a tutto quello che si dice, l’entusiasmo, la scossa, che è di prassi nel calcio quando si fanno queste cose, credo abbia portato tanta competenza. Per cui, c’è una soddisfazione generalizzata e condivisa".