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    Branca: 'In Serie A  tutti cedibili. Il nuovo Fair Play sarà severo.  L'Inter può continuare a vincere vendendo, ma...'

    Branca: 'In Serie A tutti cedibili. Il nuovo Fair Play sarà severo. L'Inter può continuare a vincere vendendo, ma...'

    L'ex direttore sportivo dell'Inter e ora agente di una delle più importanti agenzie di procuratori sul mercato, Marco Branca, ha concesso una bella e lung intervista a Repubblica sul futuro del mercato dei nerazzurri ma non solo.

    VERONA - "Contro il Verona l'Inter dovrà dimostrare che la vittoria allo Stadium non è stata un episodio in un periodo no, ma l'inizio di un gran finale di stagione. Il campionato è apertissimo. Occhio però, la squadra di Tudor è tosta. Lui ha messo insieme una macchina da gioco che potrebbe rendere la vita complicata a chiunque. Una squadra che ti prende di petto e che non teme nulla". 

    SUPERIORITA' PERSA - "L'Inter derve ritrovare forza fisica e convinzione. Fino a qualche mese fa dimostrava un'evidente superiorità rispetto a chiunque, tecnica, di forma e di motivazione. Deve tornare in fretta a quel livello. E manca concentrazione davanti. Su tre palle gol che hai a disposizione, per vincere devi metterne in porta due. All'Inter non sta succedendo".

    SCUDETTO - "È impossibile dirlo. Il Milan ha un bel gruppo ma è troppo frenetico nel gioco. L'Inter ha avuto un calo, ma è l'unica squadra a essere stata davvero dominante per buona parte della stagione. Il Napoli ha più opzioni. Non riesco a stabilire una gerarchia. Sono tutte e tre dentro. La Juve avrebbe potuto approfittare del ciapa no generale ma non lo ha fatto".

    BOMBER - "In questa Serie A, a differenza che negli anni scorsi, nessuna delle squadre di vertice ha potuto contare su un attaccante potenzialmente da un gol a partita, come Cristiano Ronaldo o Lukaku. L'unico sulla carta è Osimhen, ma è spesso mancato".

    PROGRAMMARE - "L'Inter non ha perso molto. Quest'anno ha giocato molto bene, è stata a lungo superiore a ogni avversario. Poi si è un po' inceppata. Ma ha dimostrato di non essere di per sé più debole rispetto alla scorsa stagione. Vendere per comprare? Può funzionare, a patto di programmare per tempo le operazioni, sia in entrata sia in uscita. Se le alternative individuate per compensare le cessioni sono raggiungibili economicamente e adatte tecnicamente, si può continuare a vincere anche cambiando. Certo, serve anche un po' di fortuna. Non tutti i giocatori si inseriscono con uguale facilità in un contesto nuovo".

    TUTTI CEDIBILI - "Oggi in Serie A a fronte di offerte molto importanti sono tutti cedibili. Vale per l'Inter come per gli altri club. Se ti succede di potere portare a casa 115 milioni per Lukaku, devi venderlo e in fretta. L'importante è potere reinvestire una parte consistente di quel che si incassa. All'Inter lo scorso anno non è successo, ma la situazione potrebbe migliorare nel tempo".

    IL FAIR PLAY UEFA - "Con l'introduzione del Financial fair play il calcio è cambiato. I dirigenti sportivi, in Italia e in Spagna soprattutto, sono diventati le figure centrali nei club. Devono muoversi su cifre certe. Sono fondamentali non solo sul mercato ma anche nella gestione ordinaria. Con la regola del 70 per cento massimo di spesa sull'incasso, sarà ancora severo il margine di movimento possibile sul mercato. La sostenibilità, parola di moda, ora diventa davvero una necessità. Il sistema dovrà adeguarsi". 

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