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    Branca: "Conte è ciò che serviva al Napoli, la Juve lavora per Motta. L'Inter però è ancora davanti a tutti"

    Branca: "Conte è ciò che serviva al Napoli, la Juve lavora per Motta. L'Inter però è ancora davanti a tutti"

    L'ex direttore sportivo dell'Inter e oggi a capo dell'agenzia You First, Marco Branca, ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha inziato a tracciare le linee guida per la prossima stagione di Serie A con i colpi nerazzurri Zielinski e Taremi che tengono l'Inter davanti a tutte, anche al Napoli di Antonio Conte.

    SI GUARDA AL BILANCIO - "Quasi per niente: c’è la solita ricerca della quadratura dei bilanci, dunque spesso scelte che guardano più a questo aspetto, che a quello sportivo".

    ZIELINSKI E TAREMI - "Due affari di livello sette mesi fa, per coniugare capacità tecnico-fisiche e di ruolo che servivano con l’aspetto economico: la foto di quello che dicevo".

    LA JUVE - "La Juve cerca giocatori funzionali per la filosofia di Thiago. Primo step: costruire una squadra dalle caratteristiche diverse. L’Inter la metto ancora davanti a tutti perché è collaudata e, visto come ha vinto lo scudetto, non abbasserà la guardia: sanno per esperienza cosa vuol dire distrarsi".

    CONTE - "Abnegazione assoluta nel lavoro per sviluppare le sue idee. E quando Conte ha una settimana intera di lavoro, intensa, le sue squadre diventano pericolose. Quello che serve al Napoli, dopo una stagione storta, per ritrovare le sue certezze. E Buongiorno mi piace molto, mentre Marin aspetto di vederlo".

    ITALIA - "Impossibile dire che Spalletti non è bravo. O non è stato recepito, o non si è spiegato bene. Era un’Italia spaventata: come se non sapesse cosa fare". 

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