Quella in via di conclusione potrebbe essere l'ultima stagione disputata da Cesare Bovo con la maglia del Palermo. Il difensore, autore come tutta la squadra di un campionato altalenante, fa gola a molti club di serie A, in primis la Roma, che con l'arrivo di Thomas DiBenedetto al comando, e Walter Sabatini in veste di nuovo diesse, potrebbe puntare sul giocatore romano (e romanista) per puntellare il reparto arretrato della squadra giallorossa. A parlare del futuro di Bovo ci ha pensato il suo procuratore, Franco Zavaglia, che ai microfoni di reterete24.it ha smentito le voci in merito a un presunto triennale già proposto al giocatore: "Lasciamo perdere, queste sono voci che lasciano il tempo che trovano che mi sento di smentire", ha precisato l'agente, che ha poi rivelato lo stato d'animo del suo assistito dopo le contestazioni organizzate dai tifosi rosanero nelle ultime settimane: "Ogni giocatore è un po' preoccupato quando avvengono delle contestazioni - ha precisato Zavaglia -. Ma per quanto concerne la possibile partenza, questa esula dalle critiche o dalle contestazioni. Se ci sono i presupposti e le condizioni per andar via, allora si prende in considerazione questa ipotesi. Tengo a precisare, però, che attualmente questi presupposti non ci sono. L'ipotesi Roma? Quella del club giallorosso è una situazione ancora in alto mare. Intanto bisogna aspettare che venga definio il nuovo assetto societario, e poi si vedrà". Negli ultimi giorni, però, si è parlato di un possibile pressing da parte della Fiorentina, alla ricerca di un rinforzo d'esperienza e di qualità per il reparto difensivo. L'ipotesi viola, però, viene assolutamente smentita da Zavaglia: "Non so nulla", ha concluso il procuratore del centrale rosanero.