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  • Bove resta in terapia intensiva: come sta, i nuovi esami, lo storico e la visita dell’Empoli

    Bove resta in terapia intensiva: come sta, i nuovi esami, lo storico e la visita dell’Empoli

    • Redazione CM
    Edoardo Bove resta nel reparto di terapia Intensiva dell’ospedale Careggi dov’è ricoverato dalla serata di domenica, quando, durante Fiorentina-Inter, il centrocampista ha accusato un arresto cardiaco.

    IL COLLOQUIO CON LA SQUADRA -
    I suoi compagni saranno in campo in serata contro l’Empoli, nel primo match in cui lui non sarà a disposizione. Sono stati spronati a giocare proprio dall’ex Roma che ieri è stato in collegamento video con loro e con l’allenatore Palladino. Bove ha voluto tranquillizzare tutti, ha parlato e scherzato con tutti e sottolineato come non voglia che per lui si facciano omaggi e tributi. Insomma niente maglie dedicate prima di giocare gli ottavi di finale di Coppa Italia. Edo comunque sta sempre meglio, è lucido, scherza sulla sua “prigione” dove almeno riceve sempre visite, a partire da Danilo Cataldi a Raffaele Palladino, dal ds Daniele Pradé e al direttore generale Alessandro Ferrari, fino ad arrivare al tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa e al capitano Alberto Grassi che sono venuti a trovarlo.

    LE CONDIZIONI - Ma come sta Edoardo Bove? Il 22enne si sta sottoponendo a continui esami al cuore. I medici fiorentini vogliono vederci chiaro nel suo storico: si cerca di capire se ci siano stati fenomeni precedenti, se ci sia qualche traccia. Hanno per esempio scoperto che il Covid avuto da Edoardo nel 2020 gli ha portato una leggera miocardite che però non ha lasciato strascichi sul cuore. Il giocatore si è sottoposto, come riporta Gazzetta.it, a tac coronarica – con esito soddisfacente – e a risonanza magnetica cardiologica. Bisogna capire cosa ha scatenato l’aritmia di domenica. I dottori però continueranno anche con un’analisi renale poiché Bove aveva livelli sotto la norma di potassio e calcio. Si devono necessariamente evitare future ricadute come quella che il giocatore ha patito durante il viaggio in ambulanza verso l’ospedale. Stabilizzato in campo, le sue condizioni sono tornate a peggiorare sul mezzo di soccorso e hanno reso necessaria una defibrillazione. Bove dunque non cambia reparto e, nonostante fosse stato annunciato, non è stato emesso ieri alcun bollettino ufficiale dall’ospedale in collaborazione col club. Si attendono novità e il giocatore potrebbe lasciare il reparto già nella giornata di oggi.
     

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    Utente Cm 40583
    Utente Cm 40583

    Quando scrissi giorni fa che il ragazzo in Italia non avrebbe più giocato per questo problema, in...

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