Napoli-Inter, il botta e risposta di CM
P: Ciao big Giò, come stai? Manca poco alla gara della verità, come va da quelle parti? Che aria si respira?
G: Ciao Pasquale, l'Inter è nell'aria dal fischio finale di Verona-Napoli. L'Europa League era solo una parentesi inutile, e il posticipo al lunedì non fa altro che allungare l'attesa (e l'ansia). Ieri tutti con le dita incrociate per evitare infortuni...
P: Peccato per Kondogbia... sarebbe stata la buona occasione per schierare i ventidue migliori effettivi... Ma Sarri è fortunato, anche se si lamenta spesso. Rievoca un po’ Mazzarri.
G: Gli allenatori bravi sono sempre fortunati. Di certo Sarri non fa la pretattica di Mancini. Il Napoli ha una forte identità. Sulle lamentele... sarà un difetto dei toscani?
P: Dici che sarà la prova verità? Lo stile internazionale della sciarpa di cashmere contro la concretezza della tuta di Sarri?
G: Prova verità perché è prima contro seconda. Quindi è una partita che darà una dimensione reale della forza di Napoli e Inter. Di sicuro Sarri non giocherà per il pareggio, come forse farà l'Inter. A proposito che modulo farà questa volta? Io ne immagino uno: cinque centrocampisti e una punta per fermare il gioco del Napoli.
P: Non credo sia questione di giocare per il pareggio: l'Inter ha due punti di vantaggio e due risultati su tre a disposizione... bisogna saper ragionare, una grande squadra deve saper fare anche questo e poi è dimostrazione di maturità riconoscere le forze dell'avversario. Detto questo, non sempre vince il più forte...
G: Quindi ammetti che l'Inter non è all'altezza del Napoli?
P: No, dico che il Napoli ha l'attacco più forte della Serie A. Quest'anno siete più attrezzati, non è un segreto. Poi giocate in casa e avete tutti i favori del pronostico. Avete solo da perdere. Per il modulo credo si vada verso un 4-3-3 che in non possesso diventa 4-5-1.
G: Ecco appunto... Mancini punterà sull'aggressività a centrocampo. Melo è stato chiaro. Di sicuro il San Paolo saprà farsi valere con i suoi 50mila spettatori. Penso che neanche il pareggio andrà bene, l'obiettivo è la vittoria.
P: Quindi con un pareggio vi sentireste sconfitti?
G: Se Sarri sente parlare di obiettivo pareggio si arrabbia.... Credo che un pari sarebbe un risultato in un certo senso deludente per i tifosi e forse pure per l'allenatore. Qui c'è voglia di sorpasso. E' chiaro che con un pari al fischio finale ci sarebbero solo applausi, ma qui l'idea è un'altra...
P: Pensa se alla fine non vincete lo scudetto...
G: Non bestemmiare!
P: La piazza è troppo esigente… Non si può pensare che un pareggio contro l'Inter possa lasciare l'amaro in bocca. Significa che siete già proiettati verso lo scudetto e se poi non arriva...
G: La mentalità è quella della squadra vincente. Il bel gioco e il rendimento positivo anche delle riserve lo dimostra. In questo momento il Napoli è in stato di grazia e Higuain è un attaccante fuori dal comune. Non si può pensare ad altro che alla vittoria.
P: Ma c'è un giocatore che toglieresti all'Inter?
G: Sicuramente Handanovic!
P: In attacco non temi nessuno?
G: Quanti gol ha fatto l'Inter? Direi che la preoccupazione è la difesa, migliore del Napoli in quanto a numero.
P: L’ultima contro il Frosinone ha sbloccato un po' anche l'attacco e messo in mostra un Ljajic mica male, ma a me fa molto piacere chi sottovalutiate così.. Spero che anche Sarri e il Napoli affrontino la gara con un pizzico di spocchia.
G: Non credo. La tifoseria ha fiducia perché il Napoli gioca meglio. Gli azzurri hanno avuto un calendario favorevole in queste ultime partite, ma Juve, Milan, Lazio e Fiorentina sono state sconfitte. La fiducia arriva da questo ma non parlerei di spocchia. Sarri rappresenta umiltà e meritocrazia.
P: Ma tu sei un po' superstizioso?
G: Io no.
P: Allora ti posso lasciare con gli auguri per lunedì sera.
G: Ahahah, auguri a voi! L'Inter è sicuramente la favorita per lo scudetto.
P: Ecco qua...... hai capovolto tutto. A presto Gio, buona partita.
G: É favorito chi è davanti... a lunedì e buona partita a te!