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Boschilia l''avaro', sulle orme di Kakà e Juninho. E la Juve lo osserva
TROPPO COSTOSO - Nato il 5 marzo 1996 a Piracicaba, nello Stato di San Paolo, Boschilia muove i primi passi nel Guaranì, del quale veste la maglia fino al 2012, fino al trasferimento al San Paolo, il club dei suoi sogni. E' dal Tricolor che il Monaco lo acquista, nel 2015, con un assegno da 10 milioni di euro che taglia fuori Arsenal e proprio Juventus, all'epoca restia a investire una cifra del genere per un giovane. Nel Principato fatica a carburare, il Monaco lo manda in prestito in Belgio per giocare con continuità, dove il brasiliano che si ispira a Kakà chiude la stagione con 2 gol e 2 assist in 12 partite.
QUANTO MI COSTI - Tornato a casa-base in estate, in questi primi mesi ha convinto tutti. 1 gol e 4 gol in 9 partite di Ligue 1, 3 di questi su calcio punizione, la sua specialità, che gli sono valsi l'etichetta di 'nuovo Juninho'. Il periodo di adattamento è finito, ora la Francia non è più un problema. Nemmeno la costosa e 'spaventosa' vita di Montecarlo. "Quando arrivava il conto, tremavo. - ha raccontato in un'intervista - Dovevo convertire tutto da euro in reais. Stavo attento perfino al costo di una coca-cola". Boschilia l''avaro', la Juve non dovrà esserlo per strapparlo al Monaco.