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    Borussia Dortmund-Real Madrid, le pagelle di CM: Vinicius è luce, ma Carvajal è da favola. Füllkrug spegne i sogni

    Borussia Dortmund-Real Madrid, le pagelle di CM: Vinicius è luce, ma Carvajal è da favola. Füllkrug spegne i sogni

    • Gabriele Stragapede e Federico Albrizio
    Borussia Dortmund-Real Madrid 0-2


    BORUSSIA DORTMUND


    Kobel 7,5: spettatore non pagante della finale nella prima frazione, nel secondo tempo è protagonista di un paio di grandi interventi sulle punizioni di Kroos, prima di rischiare il pasticcio sull'inserimento di Bellingham. Non può nulla sulle reti di Carvajal e Vinicius, ma tiene in vita i suoi togliendo le ragnatele dall'incrocio su una conclusione da fuori di Camavinga. Senza lo svizzero, lo score sarebbe stato ancor più negativo

    Ryerson 5: tante sgroppate in avvio di finale. Col passare dei minuti, comincia a soffrire la velocità di Vinicius, tanto da far rischiare il giallo al collega Hummels. Più preciso in fase offensiva che difensiva, dove l'esterno brasiliano gli fa ballare la samba in più di un'occasione

    Hummels 7: non solo roccioso e insuperabile difensore, nella prima mezz'ora è dalle sue verticalizzazioni che partono le migliori occasioni per i tedeschi. E' tra i migliori della squadra di Terzic, pur lasciandosi ammonire nel finale di partita. Non sbaglia nulla, si vede l'esperienza e accetta il destino che lo porta a una nuova medaglia d'argento nella coppa dalle grandi orecchie

    Schlotterbeck 6: l'unico highlight della sua prima frazione è l'insensata ammonizione che si va a prendere per proteste col direttore di gara Vincic. Rodrygo sembra essere un lontano parente e in difesa controlla il reparto senza troppi pensieri. Non ha colpe sulle reti dei Blancos

    Maatsen 4,5: decisiva la sua copertura su Carvajal, prima di compiere un disastro insensato. Poco propositivo a spingere sulla fascia, rovina completamente la sua partita regalando il pallone a Bellingham, abile a servire Vinicius per il raddoppio

    Emre Can 6: rischia di uscire per infortunio dopo poco più di 20'. Solido in impostazione, regala buoni spunti in fase d'interdizione (dall'80' Malen sv)

    Sabitzer 6: diga davanti alla difesa, si va a vedere con un paio di buone conclusioni prima di farsi ammonire. Poco altro per un giocatore della sua caratura

    Adeyemi 6,5: alla mezz'ora, la quota occasioni sprecate si attesta a due, ma non si può non sottolineare come sia il giocatore maggiormente cercato dai compagni. Prova in tutti modi a siglare il vantaggio per i gialloneri, ma Courtois gli nega la gioia del gol (dal 72' Reus 5,5: entra e i suoi prendono due reti nel giro 10 minuti. Le gesta di "giocatore più sfortunato di sempre" risuonano anche stasera)

    Brandt 5,5: è sua la prima reale occasione per la formazione di Terzic, ma dai suoi piedi dovrebbero passare le geometrie offensive del Dortmund. Bloccato sulla trequarti, non riesce a incidere sulla sfida, indovinando pochi filtranti per i suoi attaccanti (dall'80' Haller sv)

    Sancho 5: verrebbe da chiedere se ha davvero solcato il campo di Wembley. Assente per tutto il corso della sfida, mai pungente, da un giocatore del suo talento ci si aspetta decisamente di più, specialmente in un palcoscenico del genere (dall'87' Bynoe-Gittens sv)

    Füllkrug 5,5: da vero ariete da area di rigore, fa a sportellate con la difesa del Real Madrid, provando a innescare i compagni con giocate di sponda. Al suo primo pallone buono, scheggia il palo con un'estirada da bomber vero. Dimostra di essere un attaccante, tuttavia, quando Carvajal lo beffa su angolo, anticipandolo per la rete dell'1-0 e costando la finale ai gialloneri


    All. Terzic 6: la sua formazione è a trazione anteriore e nella prima frazione prova a far imporre il suo gioco. Ma la Champions, si sa, è la terra di Re Carlo e non può nulla per contrastare il suo dominio, specie se i cambi non fruttano alcuna reazione


    Gabriele Stragapede (@cicciostraga7)


    REAL MADRID

    Courtois 8:
    titolare a sorpresa, risponde da campione. Se il Real regge l'urto del Dortmund c'è molto del portiere belga, bravo a opporsi ad Adeyemi e Sabitzer prima del duplice fischio e poi ancora a Fullkrug nella ripresa. Non sarà agli Europei perché non al 100%: non si direbbe.

    Carvajal 8,5: il protagonista che non ti aspetti e lo è sui due lati del campo. Nel primo tempo è prodigioso con il salvataggio su Adeyemi, nella ripresa sfiora il gol due volte e poi lo trova svettando di testa davanti a Fullkrug. Una notte da favola.

    Nacho 6: nei primi 45' incerto sulle verticalizzazioni, nella ripresa non sbaglia nulla.

    Rudiger 6: come il compagno di reparto, alla distanza impone la sua fisicità e la sua esperienza.

    Mendy 6,5: pasticcia qualche pallone di troppo, ma contiene bene le iniziative di Sancho.

    Valverde 6: qualche difficoltà in più rispetto ai compagni di reparto, ma se c'è lui in campo la quantità non manca mai.

    Camavinga 7: convince. Sostanza, ma anche qualità come la conclusione con cui spaventa Kobel.

    Kroos 7: è la presenza numero 151 in Champions, eguagliato il record di Muller come giocatore tedesco con più apparizioni, è soprattutto l'ultima partita in maglia blanca. Primo tempo in salita, nella ripresa Kobel gli nega il gol su punizione e poi disegna il cross da calcio d'angolo sulla testa di Carvajal. Chiude nel migliore dei modi la sua avventura al Real (dall'85' Modric sv)

    Bellingham 6:
    nullo per oltre un'ora, poi va vicino al gol di testa ed è freddo nel servire Vinicius per il gol che chiude la partita (dall'85' Joselu sv).

    Rodrygo 5,5:
    partita molto complicata per il brasiliano, spesso isolato. Non riesce a incidere (dal 90' Militao sv).

    Vinícius Jr 8:
    nel primo tempo complicato del Real è l'unico a provare ad accendere la luce. Cresce con il passaggio dei minuti e impone la sua legge, la rete che chiude la partita è il premio per una stagione indimenticabile (dal 90+4' Vazquez sv).


    All. Ancelotti 9: la fortuna lo assiste nel primo tempo. Il suo Real è umile nell'incassare l'ondata giallonera e costruisce nella ripresa il suo successo, seguendo un copione già visto in questa Champions. Re Carlo consolida il suo primato, quinta Champions League personale da allenatore.


    Federico Albrizio (@Albri_Fede90)

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