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Borussia Dortmund, le pagelle di CM: Stoger indovina i cambi, Schmelzer beffa la Dea
Bürki 6: Caldara lo distrae e non riesce a parare il decisivo colpo di testa di Toloi. Poi ordinaria amministrazione.
Toljan 6: incaricato dalle rimesse laterali, quando si tratta di trattenere Ilicic sa farlo solo con la forza. Il mister lo sostituisce subito a inizio ripresa.
Dal 1’ st Schmelzer 7: tenta di prendere le misure da subito ma Caldara gli dice sempre di no. Fino all’83’, quando il suo gol sancisce il passaggio del turno ai tedeschi: si fa trovare pronto dove deve essere.
Papastathopoulos 6,5: buona la sua azione difensiva su Gomez, chiuso su tutti i fronti. Con Ilicic fa più fatica e deve ricorrere al fallo ma se non ci fosse stato lui, l’Atalanta avrebbe timbrato più volte la rete.
Toprak 6: deve far girare palla dalla sinistra ma poi si sposta centrale e il suo contributo si spegne.
Piszczek 6: cerca di contenere Ilicic e Gomez con scarsissimi risultati e la fascia sinistra è un’autostrada per i nerazzurri.
Pulisic 6: guadagna terreno ma poi arretra la palla, il muro lo chiude e lui non fa altro che cercare sostegno nei compagni.
Dal 13’ st Reus 6: cerca di passare dalla fascia destra alla sinistra ma Spinazzola gli cambia i giochi e non è lui a risolvere il match.
Sahin 6,5: marca stretto Cristante ma con la furia Ilicic deve ricorrere al fallo. Poi si riprende un po'.
Dahoud 6: tira male la sfera quando gli capita sui piedi in area piccola.
Dall’82’ Isak: sv
Schürrle 6,5: tenta di farsi pericoloso al 20’ sulla sinistra ma è poco preciso, di nuovo al 28’. Il suo tiro all’80’ può invertire il match ma non fa i conti con Berisha.
Gotze 6,5: il numero 10 si fa notare sulla fascia sinistra ma non è così pericoloso come il muro giallonero vorrebbe, fermato da Masiello and Company. Annullato il suo gol per fuorigioco.
Batshuayi 6,5: il più temuto dagli atalantini, ma il muro atalantino e Freuler lo contrastano. Berisha para i suoi tiri pericolosi.
All. Stoger 6,5: la fascia sinistra non funziona, come all’andata e la squadra soccombe sotto il muro nerazzurro. Va sotto e non si rialza, trovando tiri svirgolati, deboli o in fuorigioco. Poi la indovina con i cambi nella ripresa e chiude i giochi a suo favore.