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    Dortmund, filosofia delle plusvalenze: da Sancho a Larsen, la gioventù è d'oro

    Dortmund, filosofia delle plusvalenze: da Sancho a Larsen, la gioventù è d'oro

    • Federico Poeta

    Giovani e scatenati: possiamo descrivere così i giocatori del Borussia Dortmund. La squadra giallonera sta vivendo una stagione fantastica fino ad ora: prima in classifica in Bundesliga, dove ha anche il miglior attacco (29 reti in 9 gare, viaggia cioè ad una media di più di 3 gol a partita), e prima nel girone di Champions League, dove è l’unica insieme alla Juventus a non aver ancora subito gol. Il merito è principalmente dei giovani talenti che si ritrova in squadra il Borussia: una media età molto bassa combinata ad un talento smisurato sono i fattori del successo giallonero.


    DA AUBAMEYANG A DEMBELE': LO STILE BORUSSIA DORTMUND - La filosofia del Borussia Dortmund è chiara: prendere giovani di grandi speranze a basso prezzo e rivenderli a cifre astronomiche. Prendiamo ad esempio i casi Aubameyang e Dembélé: il primo è stato acquistato dal Saint-Etienne per 15 milioni di euro e rivenduto poi all’Arsenal per circa 64 milioni; il secondo è costato sempre 15 milioni, versati nelle casse del Rennes ed è andato poi al Barcellona per 105 milioni. Con i relativi bonus il Dortmund avrebbe guadagnato circa 220 milioni di euro solamente con questi due giocatori. Altri grandi affari sono stati i vari Hummels, Kagawa, Gundogan: tutti arrivati a Dortmund per pochi spiccioli e poi rivenduti a cifre importanti. E guardando la rosa di quest’anno, possiamo già aspettarci chi saranno i nuovi gioielli che faranno arricchire il Borussia.

    SANCHO - La sorpresa, il giocatore più interessante in questo momento è sicuramente Jadon Sancho, ala sinistra classe 2000. Il Borussia Dortmund l’ha acquistato dal Manchester City nel calciomercato estivo del 2017 per 7,8 milioni di euro. Solamente un anno dopo ha già esordito con la nazionale maggiore inglese e viene valutato 100 milioni. 5 gol e 8 assist in 14 presenze in questo inizio di stagione per Sancho: numeri che per un diciottenne fanno sicuramente clamore. Ora lo vogliono tutti i più grandi club europei, su tutti il Paris Saint Germain, l’Arsenal, il Manchester United e la Juventus.

    PULISIC - Un altro giovane molto richiesto è Christian Pulisic, ala classe ’98 già pilastro del club tedesco e della nazionale statunitense da due anni. Il club della Ruhr l’ha preso quando aveva 15 anni e ora anche lui ha un valore di un centinaio di milioni di euro.

    BRUUN LARSEN E NON SOLO.... - Jacob Bruun Larsen è una delle scommesse riuscite più inaspettate. Nato in Danimarca nel 1998, è stato acquistato per 250 mila euro dal Lyngby. Favre ha avuto il coraggio di lanciarlo spesso titolare in questa stagione ed è stato ripagato in pieno: 3 gol e due assist in 8 presenze tra Bundes e Champions per l’esterno danese. Altri prospetti molto interessanti sono il terzino Achraf Hakimi, classe ’98 in prestito dal Real Madrid, Dan-Axel Zagadou, difensore centrale del ’99, Mahmoud Dahoud, centrocampista classe ’96, solo per citarne alcuni.

    ISAK - L’unico che ha un po’ tradito le aspettative è Alexander Isak. La punta svedese classe ’99, designato come erede di Zlatan Ibrahimovic, fino all’anno scorso era considerato uno dei talenti più grandi del calcio europeo. Rifiutò il Real Madrid nel 2017 per sposare la causa del club tedesco, bruciò tutti i record possibili, ma ora è finito ai margini, complice l’arrivo di Paco Alcacer dal Barcellona e il suo ottimo avvio di stagione (8 gol in 5 presenze) e a gennaio potrebbe andarsene.

    LA MANO DI FAVRE - Il merito di avere questi gioielli in squadra va sicuramente al club, alla dirigenza, ma anche a Lucien Favre. Il tecnico svizzero è arrivato in estate dopo la buona esperienza al Nizza, dove è stato in grado di rivalutare e rigenerare Mario Balotelli. A Dortmund si è inserito subito alla grande nella mentalità del club, che è quella appunto di valorizzare al massimo l’enorme potenziali dei giovani in rosa. Il suo Borussia fino a qui ha giocato un calcio sempre spettacolare e votato all’attacco, schiacciando qualsiasi avversario si trovasse davanti.

    SFIDA AL BAYERN - Il 10 novembre ci sarà il tanto atteso Der Klassiker con il Bayern Monaco. Sarà la vera e propria prova del 9 per i giovani ragazzi di Favre, pronti a stupire ancora. Il club intanto si gode i suoi talenti e pensa già alle future e assicurate plusvalenze. Perché la società giallonera anche questa volta è sulla strada giusta.


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