Boruc titolare:| Si scalda la comunità polacca
L'attenzione mediatica intorno alla Fiorentina, attesa domenica dalla gara casalinga contro il Chievo Verona, è tutta concentrata sull'esordio come portiere titolare di Artur Boruc, estremo difensore già protagonista dal primo minuto dieci giorni fa, nella gara degli ottavi di finale di Tim Cup contro l'Empoli. E se c'è attesa e curiosità nei tifosi viola per capire le doti tecniche e caratteriali dell'ex portiere del Celtic che avrà il difficile compito di sostituire Sebastien Frey, fermo per infortunio fino a fine stagione, si scalda la comunità polacca di Firenze che ha il suo concentramento intorno alla zona di Porta a Prato.
Si trova infatti in via Palazzuolo 184 rosso uno dei pochissimi negozi di alimentari della Toscana che vende prodotti originali polacchi. L'insegna all'esterno del locale - a 100 metri fra l'altro dal luogo in cui questo pomeriggio alle ore 16 Diego Della Valle terrà la sua conferenza stampa -, recita 'Prodotti originali polacchi e rumeni', ed il gestore con orgoglio dichiara: 'Siamo orgogliosi che un nostro connazionale giochi nella Fiorentina ed abbia fra l'altro finalmente la possibilità di giocare. Qui si ritrovano rumeni, polacchi ma anche tanti altri fiorentini che sono legati al mondo dell'est. Siamo tutti molto cattolici e quindi abbiamo visto come un segno del destino il ritorno del rumeno Mutu, e adesso la grande chance per Boruc'.
Nel negozio non ci sono foto del numero uno facente parte della selezione polacca ma, soprattutto nel pomeriggio, in via del Palazzuolo si ritrovano tanti fiorentini acquisiti, nativi della Polonia. 'Qui Boruc non si è mai fatto vedere, ma non importa. Saremmo contenti se lui contribuisse al meglio a far risalire la classifica della Fiorentina. Darebbe la dimostrazione che, anche se siamo visti sempre con occhio particolare dai cittadini, anche noi sappiamo amare i colori viola e siamo disposti a fare di tutto per il suo bene, perché la passione per la Fiorentina,contagia anche noi che non siamo nati a Firenze’ conclude nella sua analisi uno degli avventori del negozio di via del Palazzuolo, Stanislaw, nativo dello stesso paese di Arthur Boruc, Siedlce.