Jacobelli: Juve, Milan, Fiorentina, Inter, ora tutti devono fare i conti con Benitez
In due anni, il Paris St.Germain ha speso 400 milioni di euro, 250 dei quali in Italia.
Da Pastore a Lavezzi e Ibrahimovic passando per Thiago Silva, Thiago Motta, Verratti e arrivando a Cavani, Palermo, Milan, Pescara e Napoli dovrebbero erigere un monumento a Leonardo Nascimento de Araùjo, 43 anni, direttore sportivo del club parigino che appartiene a Tamim bin Hamad Al-Thani, 33 anni, dal 25 giugno scorso emiro dell'Emirato del Qatar, presidente del Qatar Investment Authority, il ricchissimo fondo sovrano qatariota, per descrivere la potenza del quale il superlativo ricchissimoè un eufemismo. E' stato calcolato che, sinora, gli uomini di Al-Thani abbiano fatto shopping ai quattro angoli del globo per complessivi 727 miliardi di dollari, cioè circa 566 miliardi 626 milioni di euro.
Ci siete ancora? Sì? Allora capite perchè Cavani vada al Psg, un affare che domani dovrebbe trovare la sua consacrazione ufficiale sulla base di complessivi 150 milioni di euro (70 milioni al Napoli, 80 lordi a Cavani per cinque anni).
Il vero re del mercato è Aurelio De Laurentiis. Nove anni fa ha preso il Napoli in serie C: l'ha risanato, l'ha riportato ai vertici del calcio italiano, ha appena archiviato il settimo utile consecutivo di bilancio, si farà piacevolmente franare addosso la montagna di denaro del Psg essendo già sommerso dai 70 milioni di euro di diritti tv che incasserà nel prsismo campionato e dai 30 milioni che gli garantirà la partecipazione diretta alla fase a gironi della Champions League.
Ecco perchè il Napoli ora è capace di tutto. Insidia Gomez alla Fiorentina che non vuole pagare 20 milioni al Bayern per l'attaccante il quale ha già scelto i viola. Ma se De Laurentiis mette tutti quei soldi sul piatto, Rummenigge e Sammer andranno in direzione Napoli. Anche perché Benitez preferisce Gomez a Dzeko e Leandro Damiao.
Paradossalmente, è proprio lo stesso Napoli che può dare 30 milioni per Jovetic a Della Valle, nella stessa misura in cui può togliergli Gomez. I rapporti fra il Signor Tod's e il Signor Fiat, alias John Elkann, sono pessimi per via dello scontro frontale su Rcs. "Su direttiva dei nostri azionisti non abbiamo più contatti con i dirigenti bianconeri", ha sibilato Pradé, il che è tutto dire. "O la Juve ci dà 30 milioni o Jovetic se lo scorda", ha rincarato l'amministratore delegato Mencucci, snobbano la proposta di 18 milioni più Marrone. Intanto, al montenegrino fa la corte anche il City.
La Juve fa spallucce. Ha Tevez, Llorente, Vucinic, Matri, Quagliarella e Giovinco. Deve vendere un attaccante, non comprarlo. Vucinic è un altro nome sulla lista del Napoli, Matri vorrebe andare al Milan da Allegri, ma Galliani, dopo avere tenuto sulla corda El Shaarawy, dice che i rossoneri sono a posto così. Intanto, però, stanno convincendo Robinho a ridursi lo stipendio di 2 milioni all'anno, pur di piazzarlo al Santos. In questo caso, Galliani virerà su Ljajic, in scadenza di conratto nel 2014 e sempre meno intenzionato a rinnovare con la Fiorentina. Intanto, Poli è diventato rossonero e, se dipendesse da Honda, lo stesso sarebbe già a Milanello, ma il contratto del giapponese con il Cska Mosca scade il 31 dicembre. Per liberarlo subito, i russi chieodno un indennizzo. L'avranno.
Questa dovrebbe essere la settimana di Ogbonna alla Juve. Cairo chiede 18 milioni, Marotta risponde con 13 milioni oppure 9 milioni più la comproprietà di Immobile. Inter e Roma fanno testa a testa per Nainggolan, mentre Thohir aspetta di sapere da Moratti se possa comprare il 65% del club (200 milioni di euro) o debba fermarsi, per ora, al 40%. La questione non riguarda più Dejan Stankovic, la cuin lettera d'addio ai nerazzurri è stata commovente. "Sono stati i dieci anni più belli dela mia vita". Questo si chiama attaccamento alla maglia. Parola di un Drago.
Xavier Jacobelli