Getty Images
Borja Valero, uno dei pochi calciatori a fare una cosa...
BORJA VALERO, 1985, centrocampista spagnolo della Fiorentina. Un giocatore che rifugge dagli atteggiamenti da divo. “Per me la cosa più importante è sempre stata essere una persona normale, vicina alla gente. Spesso chi mi incontra mi dice che è più facile trovarmi al supermercato che in altri posti”.Posso confermare di averlo visto personalmente fare la spesa alla Coop. Uno dei pochi giocatori che non solo non considera i libri degli oggetti misteriosi, ma li legge, anche in italiano. Estremamente corretto, nel febbraio 2014 fu squalificato per 4 giornate, poi ridotte a 3, per aver “appoggiato” la mano sulla spalla dell'arbitro Gervasoni. Suo figlio Alvaro è diventato un divo della rete
PABLO DANIEL OSVALDO, 1986, ex attaccante argentino naturalizzato italiano (vanta 14 presenze in azzurro) di Atalanta, Lecce, Fiorentina, Bologna, Roma, Juventus, Inter. E' nato a Lanus, come Maradona. L'1 settembre scorso si è ritirato – lo aveva cercato il Chievo) per dedicarsi alla musicacon la sua band "Barrio Viejo Rock&Roll". "Finalmente libero da tutta la merda che c’è nel calcio. Quel mondo non mi ha mai capito e ultimamente non riuscivo più a sopportarlo. Adesso invece sto bene e sono sereno perché mi sto dedicando a ciò che più amo, la musica. Negli ultimi anni mi sono accorto che non era il mio mondo. Il calcio mi ha fatto guadagnare tanto, ma non è tutto nella vita. Mi sono reso conto che mi rendeva infelice e ho deciso di dire basta.Ogni volta che salgo sul palcoscenico mi rendo conto che è ciò che voglio veramente".
Del resto, anche da calciatore, ha sempre avuto atteggiamenti da rockstar. Ribelle. Carattere turbolento, ha spesso avuto diverbi coi compagni: a Roma, per un passaggio mancato, tirò un pugno a La Mela. A Southampton mandò all'ospedale con gravi lesioni in faccia Josè Fonte. L'Inter rescisse il suo contratto dopo che era sparito per alcuni giorni. Lo stesso ha fatto il Boca l'estate scorsa dopo che aveva fumato dai suoi compagni. Redarguito, reagì in malo modo e lasciò lo stadio senza aspettare i compagni
SALVATORE SIRIGU, 1987, portiere italiano del Siviglia, in prestito dal PSG. In Nazionale è il vice di Buffon
ALESSIO ROMAGNOLI, 1995, difensore del Milan. Pagato 25 milioni di euro a soli 20 anni. E' considerato il nuovo Nesta
ROBERTO RAMBAUDI, 1966, ex centrocampista/attaccante di Torino, Omegna, Pavia, Perugia, Foggia, Atalanta, Lazio, Genova, Treviso. Con Signori e Baiano costituiva il tridente del Foggia di Zeman. Dopo aver tentato con scarso successo la carriera di allenatore, è attualmente commentatore per la RAI. Nel 2000 a Treviso la società lo fece pedinare, insieme a Ziliani, da dei detective privati e poi ricattato, per costringerlo a rescindere il contratto, con delle foto che ritraevano, peraltro in atteggiamenti non equivoci, i due giocatori in compagnia di due donne trevigiane. Rambaudi denunciò il fatto alla polizia e, dotatosi di microspie, smascherò il presidente Barcè e il DS Favero
ANDREA CARNEVALE 1961, ex attaccante di Latina, Avellino, Reggiana, Cagliari, Catania, Udinese, Napoli, Roma, Pescara. A Napoli ha vinto 2 scudetti, 1 Cippa UEFA e 1 Coppa Italia. Il 10 maggio 1987 segnò, in Napoli- Fiorentina, il gol decisivo per la conquista dello scudetto. Nell'ultima giornata del campionato 1992-93, con la maglia giallorossa, sbagliù un clamoroso gol a porta vuota permettendo all'Udinese di disputare lo spareggio per la permanenza in serie A, ai danni della Fiorentina, che retrocesse. Durante il mercato estivo passò ai friulani A Roma fu squalificato, insieme a Peruzzi, per doping per aver assunto fentermina, mediante delle pillole dimagranti, il Lipopil.
Nel luglio 2002 fu messo agli arresti domiciliari durante l'inchiesta sul traffico di cocaina al Ministero dell'Economia. Agli inquirenti dichiarò "Ho smesso ormai da un anno e mezzo di fare uso di cocaina"
Auguri anche a
LORENZO DEL PRETE, 1986, centrocampista e capitano del Perugia
GIANLUCA DI CHIARA, 1993, terzino sinistro del Perugia, in prestito dal Catanzaro
SIMONE PECORINI, 1993, terzino destro dell'Ascoli
MATTIA CORRADI, 1990, trequartista dell'Arezzo
ISHAK BELFODIL, 1992, attaccante algerino dello Standard Liegi, ex Parma, Inter, Livorno
SAMUELE LONGO, 1992, attaccante del Girona, in prestito dall'Inter
BRYAN BERGOUGNOUX, 1983, trequartista del Tours, ex Lecce
VIKTOR BUDJANSKIJ, 1984, ex centrocampista russo di Juventus, Reggina, Avellino, Ascoli, Udinese, Lecce. Ha smesso nel 2011 a soli 27 anni
ROBERT PRYZ, 1960, ex centrocampista svedese di Atalanta (1988-89) e Verona (1989-93)
SALVATORE ANTONIO NOBILE, 1964, ex difensore di Lecce, Reggina, Inter, Cesena, Pescara, Casarano, Atletico Catania, Pro Italia Galatina
CARLO TALDO, 1972, ex attaccante di Atalanta, Pro Sesto, Saronno, Varese, Lumezzane, Cesena, Como, Modena, Catania, Tritium, Legnano
EMANUELE MANITTA, 1977, ex portiere di Bari, Ragusa, Messina, Lecce, Napoli, Catanzaro, Bologna, Livorno, Siena. Nel marzo 215 si è laureato in Scienze Motorie
ARTURO VIANELLO, 1958, ex difensore di Forlì, Rimini, Pisa, Lazio, Ternana, SPAL, Siena, Carrarese
LUCIANO SPEGGIORIN, 1955, ex attaccante di Vicenza, Lucchese, Venezia, Belluno, Mestre. Fratello minore del più noto Walter