La Fiorentina ieri è caduta a Napoli sotto i colpi di Insigne e Higuain, ma è riuscita a conservare il primato in classifica. Punto fermo della Viola del passato e di quella del presente è Borja Valero. Lo spagnolo aveva le chiavi del gioco con Vincenzo Montella e ce le ha tuttora con Paulo Sousa. Lo spagnolo, intervitato da El Paìs, ha parlato della differenza tra i due tecnici :"Siamo più pratici ora, forse alcune volte abbiamo giocato peggio rispetto agli ultimi anni, ma siamo più compatti in difesa, l'avversario ha spesso difficoltà nel creare occasioni da gol e farci rete. Sousa vuole sempre vincere e giocare con la palla. Rispetto a Montella penso che Sousa abbia molto più carattere: dice le cose in faccia a chiunque, in qualsiasi circostanza. Nello spogliatoio ci dice sempre di credere in noi stessi, nelle nostre possibilità, che siamo forti e che possiamo battere chiunque". INCANTATO - Due parole, poi, sulla sorpresa della nuova Fiorentina, Nikola Kalinic, autore di 5 gol in campionato: "Mi incanta: è un attaccante che si muove molto. L'ideale per un centrocampista che ama fornire assist". Le novità di questa stagione hanno conquistato Borja Valero.