Borja Valero: 'Gervasoni ha scritto solo bugie! E' una mancanza di rispetto'
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League della Fiorentina contro l'Esbjerg, Borja Valero è tornato non senza polemiche sulla decisione dell'arbitro Gervasoni di espellerlo durante la sfida contro il Parma a cui si è anche aggiunta la mannaia del giudice sportivo che ha squalificato il centrocampista spagnolo per 4 giornate: "Vorrei spiegare quanto accaduto. Tutto quello che è successo lunedì sera mi dispiace. Sono deluso perchè credo che ciò che ha scritto Gervasoni nel suo referto sia una mancanza di rispetto. Tutto ciò che ha scritto sono bugie. Sia chiaro, per me è una mancanza di rispetto alla mia integrità di persona. Mi dà fastidio aver dovuto spiegare a un bimbo di 4 anni il perché sono stato mandato via dalla partita e non sapevo il perché. In tutto questo 4 giornate di squalifica mi sembrano eccessive. Non ho spinto l'arbitro. Non so se potrò andare a parlare davanti al giudice sportivo. Se potrò, vorrei chiarire tutto davanti all'arbitro. Che ribadisco, non ho spinto, così come non ho spinto avversari, ma ho solo cercato di separare i giocatori e calmare gli animi".
Anche Vincenzo Montella è intervenuto in conferenza stampa di presentazione della sfida che vedrà la sua Fiorentina sfidare l'Esbjerg in Europa League. Fermo il punto di vista dell'allenatore dei viola sulla decisione del giudice sportivo in merito alla squalifica di Borja Valero per 4 giornate: "Una volta che si vedono le immagini di quanto è successo, la valutazione va fatta su questo. Ci sta che uno sbagli e abbia una percezione sbagliata delle cose. Penso che un arbitro debba ammettere di aver commesso un errore una volta compreso. Stiamo vivendo un paradosso: noi, dalla società in giù, ci siamo distinti per aver accettato sempre le decisioni di un arbitro. Io posso accettare tutto, ma non posso risultare antipatico per aver chiesto una spiegazione. Io a fine gara a Parma ho fatto un rimprovero alla squadra, perché protestiamo in campo. Anche se avessimo ragione, non si deve fare. Un giocatore corretto come Borja Valero poteva anche cadere subito a terra, dopo la spinta ricevuta, e simulare. Invece è rimasto in piedi: è stato come sempre corretto. Ripeto, si possono vedere le immagini e si può tornare indietro sulla decisione presa".