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Borini porta il Milan agli ottavi: è il dodicesimo uomo che tutti vorrebbero
NEL SEGNO DI BORINI - Un mese da incorniciare quello di febbraio per Fabio Borini. Tre gol segnati, tra serie A ed Europa League, in poco più di 90 minuti giocati. Rimesso nel suo ruolo, quello di esterno d'attacco, il Pirata è tornato il giocatore visto al Liverpool, bravo nell'attaccare gli spazi e con un discreto fiuto del gol. Domenica tornerà a sedersi in panchina senza batter ciglio, lui che quando viene chiamato in causa non tradisce mai. Cuore, polmoni e professionalità: tre caratteristiche che lo rendono la prima riserva che tutti gli allenatori vorrebbero.
OK IL PREZZO E' GIUSTO - Un'altra conferma, un'altra risposta al tecnico e ai tifosi. Qualcuno di loro aveva storto il naso alla notizia dell'arrivo dal Sunderland. Pagava la retrocessione dei Black cats e qualche infortunio di troppo che lo aveva allontanato dal giro che conta. Borini non si è perso d'animo, ha stupito tutti fin dai test atletici estivi. A conti fatti, è anche la rivincità di Mirabelli: il riscatto obbligatorio fissato a 6 milioni si sta rivelando un vero affare.