Calciomercato.com

  • Getty Images
    Bonucci, uomo mercato a gennaio: tra City, Guardiola e un addio clamoroso

    Bonucci, uomo mercato a gennaio: tra City, Guardiola e un addio clamoroso

    • CM
    Un anno e un giorno fa, Leonardo Bonucci, firmava il suo rinnovo di contratto con la Juventus: scadenza 2021, "grande tra i grandi", la 19 e #Finoallafine. Poi, in estate, il Milan, a sorpresa: sempre la 19, il bianconero che si tinge di rossonero, la fascia da capitano e #HungrierThanEver. Equilibri non spostati, risultati che non sono arrivati e una squadra in clausura in quel di Milanello: sta per chiudersi questo 2017, che ancora può regalare emozioni, in negativo o in positivo, ai propri tifosi. La sfida con l'Atalanta, quella con la Fiorentina e, soprattutto, il derby di Coppa Italia il 27 dicembre. Poi, il 2018, per cancellare il 2017, e il mercato di gennaio. E lì, Bonucci, può tornare protagonista. Anno nuovo vita nuova? 

    RITORNO DI PEP - "Vogliamo un difensore a gennaio. Non uno per fare numero, non uno da qualche mese, ma uno che ci possa dare mano anche in futuro". Parola di Pep Guardiola, il manager del Manchester City che ha un debole per Bonucci dai tempi bavaresi. E i Citizens sono alla ricerca di un centrale con le caratteristiche dell'ex Juve: bravo a impostare, in grado di variare lo schema tattico, sarebbe unico nel reparto del club inglese (Otamendi, Stones e Mangala fanno difficoltà fa partire l'azione da dietro). Ma il Milan, è d'accordo? 

    SIMBOLO - E' stato scelto per la rinascita, il cuore della BBC strappata alla nemica calcistica Juventus, il capitano del nuovo corso. Che a gennaio potrebbe clamorosamente lasciare. Un addio a sorpresa, un addio che farebbe rumore qualora dovesse realizzarsi, un addio che lascerebbe il segno, in tutti i sensi. Pagato 42 milioni di euro, con un ingaggio da 7,5 milioni fino al 2022, al momento è difficile che il Milan possa lasciarlo partire. Ma il mercato, anche se lungo solo un mese, ha la capacità di apparire lungo e pieno di ostacoli, ancora di più se le big d'Europa (oltre al City c'è anche il Barcellona a caccia di un centrale) sentono necessità di chiudere per un centrale di alto livello. 

    Altre Notizie