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Italia, Bonucci leader e capitano: la rinascita del Milan parte da lui
ANCHE DAI FALLIMENTI SI PUO' RISORGERE - L'Italia non andrà al Mondiale e la colpa è ricaduta in primis su Federazione poi allenatore e infine i giocatori. Da una parte non sarà semplice per i giocatori dimenticare la serata di San Siro contro la Svezia e ritornare concentrati nei rispettivi club in vista dei prossimi appuntamenti di Serie A ma dall'altra ricordarla potrebbe offrire uno stimolo ulteriore, non solo per il futuro percorso in azzurro. Bonucci ha dimostrato lunedì sera di essere un vero uomo sul campo e i milanisti, dopo gli ultimi mesi traballanti, lo hanno applaudito, consci che c'è uno spirito battagliero che non deve essere sedato ma alimentato. Perché quella è la tenacia che i rossoneri vogliono vedere, già dalla trasferta di Napoli: con una forza d'animo del genere, trasferibile per osmosi al resto della squadra, il Milan potrebbe fare l'impresa ed iniziare una nuova stagione.
NUOVO LEADER DELLA NAZIONALE - Probabilmente, dopo l'addio alla Nazionale dei senatori (Buffon, Barzagli, Chiellini e De Rossi) Bonucci tornerà in campo con l'Italia il 27 marzo a Wembley da capitano. Una nuova responsabilità per il già capitano dei rossoneri, infatti il difensore toscano rappresenterebbe l'ultimo baluardo della vecchia guardia, il profilo da cui ripartire e in grado di saper coniugare la giusta esperienza con una buona dose di carisma. Tutti puntano su di lui, le aspettative sono alte, Leo è chiamato a rispondere da campione alla chiamata sia della nazionale che del Milan.