Bonucci:| 'Juve, ritorno in Europa a testa alta'
Con l’impresa di Stamford Bridge ancora negli occhi, la Juventus ha subito voltato pagina. Chelsea messo in archivio fino alla gara di ritorno e sotto con il Chievo, atteso sabato sera a Torino.
Di questo e di altro, ne ha parlato Leonardo Bonucci, intervistato da Sky Sport. Il difensore, sfortunato nella deviazione del primo gol di Oscar, è stato comunque tra i protagonisti dell’esordio in Champions League. «C’è soddisfazione per un pari importante ottenuto su un campo difficile. La Juve è tornata a testa alta in Europa e ora deve continuare con questa fame per mettere paura a tutti. Anche ieri sera abbiamo dimostrato di essere una squadra con grandi valori, che ha grinta e voglia di non mollare mai e può dire la sua su tutti i campi».
Voglia di non mollare mai. Un marchio di fabbrica della Juve targata 2011/12, ma anche di quella della nuova stagione. Una squadra che, da quando ha lo Scudetto sul petto, ha già rimontato tre volte. Dopo Napoli in Supercoppa e Genoa domenica scorsa, i bianconeri hanno fatto il capolavoro anche a Londra. «L’uno-due che abbiamo subìto – prosegue Bonucci – è stato sicuramente un bel colpo ma non ci siamo abbattuti. Siamo stati bravi e fortunati a riaprire la gara nel primo tempo e poi abbiamo pareggiato con Quagliarella grazie a un’azione preparata a tavolino, che dimostra che quello che si fa in settimana paga. Il lavoro che svolgiamo con Conte ci fa scendere in campo tranquilli e sappiamo che chi siede al suo posto in panchina segue le sue direttive. Le rimonte? Quello è dovuto al fatto che siamo un gruppo vero e tutti giochiamo per lo stesso obiettivo che è quello di vincere».
Obiettivo che non cambia per il prossimo impegno. Sabato sera si torna finalmente allo Juventus Stadium dove si attende la visita del Chievo. I veronesi, proprio come era successo al Genoa, hanno imposto due pareggi ai bianconeri nella scorsa stagione e in particolare la gara di Torino segnò la stagione di Bonucci. «Proprio come è successo ieri sera fui protagonista di una deviazione sfortunata sul gol subito. Io sono sempre stato sereno, conosco le mie potenzialità e ho un carattere che non mi fa mai abbassare la tensione. Vado sempre avanti a testa alta, in campo e fuori. Il pubblico vuole sempre il massimo da tutti, fa parte del gioco, e io proseguo per la mia strada».