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Bonucci: 'Il flop Mondiale? Segnerà per sempre. Il calcio italiano va cambiato'
A poche ore da Italia-Portogallo il difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, ha parlato ai microfoni di Eleven Sport ripercorrendo l'ultimo anno fra Nazionale e club.
FALLIMENTO MONDIALE - "Sarebbe stato bello vivere il Mondiale con tanti giovani pronti a portare l'entusiasmo con sé nella valigia. Ora è inutile rivangare il passato, l'importante è ripartire come abbiamo fatto sul campo con Mancini, e deve avvenire anche nel resto, fuori dal campo: speriamo che adesso il presidente Gravina faccia un grande passo da questo punto di vista".
VISSUTA MALE - "Come l'ho vissuta? Male, è un neo che non si cancellerà mai dalla carriera di un giocatore. Non andare al Mondiale per la nazionale italiana è veramente qualcosa di catastrofico, io l'ho vissuto in questa maniera. Nei mesi di giugno e luglio ho visto a malapena due partite. Perché so cosa trasmette un Mondiale avendone giocati due, so cosa trasmette una competizione internazionale avendone già 4-5 sulle spalle".
ALL'ESTERO - "Ci sarà una bella atmosfera, è sempre particolare andare all'estero e trovare tanti connazionali che non vedono l'ora di vederci. Spero di poter aiutare la Nazionale alla vittoria per dedicarla ai nostri connazionali che vivono fuori e non aspettano altro che questi momenti per rivivere la magia della maglia azzurra".