Bonucci e Vidal, le due facce della Juve
Lavori in corso in casa Juventus. Il trofeo Tim ha regalato indicazioni interessanti ad Antonio Conte e due certezze in più sulle scelte da fare per tornare a vincere. La prima arriva dalla difesa ed è un'ulteriore conferma a quanto visto l'anno scorso: Marotta deve chiudere per un difensore di livello prima del 31 agosto, perchè al centro alternative e qualità scarseggiano. Barzagli è il più continuo, Chiellini è il leader indiscusso ma non è sempre preciso e Bonucci non sembra dare le giuste garanzie. La notte di Bari l'ha visto spesso in difficoltà, sulle palle alte, in copertura e in fase di impostazione. La Juventus ha scelto di trattenerlo, nonostante una buona offerta dalla Russia, ma l'ex Bari, al momento, non sembra valere i 15 milioni investiti la scorsa estate.
La buona notizia per la Juve arriva da Arturo Vidal, che al di là del gol al Milan, ha dimostrato grande duttilità e dinamismo, oltre che un temperamento da guerriero. Conte l'ha schierato davanti a Pirlo e Pazienza, quasi da seconda punta, il cileno l'ha ripagato con i movimenti giusti e una buona intesa con i nuovi compagni, nonostante i pochi allenamenti nelle gambe. In pochi minuti, per sua stessa ammissione, "ha capito cosa fare". Che la Juve abbia centrato il grande colpo?
