Bonolis attacca la Juve: 'Andava radiata dopo Calciopoli, Pjanic come Iuliano'
Non si placano le polemiche per gli episodi arbitrali di Inter-Juventus e la discussa direzione di gara da parte di Orsato, dopo le dure parole dell'ad nerazzurro Antonello ci pensa un tifoso illustre doc come Paolo Bonolis a rincarare la dose. Il noto showman sbotta a Radio Radio: "Nonostante quello che è successo tanti anni fa, anche se poi tutto è finito a tarallucci e vino, va sempre allo stesso modo. Io faccio 57 anni e da 40 anni vedo accadere le stesse cose, non c'è nemmeno l'arrabbiatura ma solo la disillusione. Ci sono polemiche ma poi finisce che chi ha vinto si tiene la vittoria e i suoi effetti. C'è una società che ha rapporti differenti con il potere e quando c'è bisogno l’arbitro, accidenti, sbaglia sempre dalla stessa parte. Non ricordo che le stesse cose siano successe a loro, ricordo invece che è capitato a tutte: all'Inter tante volte, poi alla Lazio, alla Roma, al Milan, al Napoli... Io parlo della storicizzazione degli eventi: c'è una costante bianconera. Può capitare a vantaggio di una squadra o di un'altra: ci sono società che a volte hanno beneficiato degli errori degli arbitri e altre sono state penalizzate, ma la Juve è una costante, viene sempre avvantaggiata. E capita agli arbitri bravi: ma com'è possibile che sbagli in questo modo un arbitro tanto bravo? L'errore è plateale. Calciopoli prevedeva la radiazione di una società, invece ne sono usciti in gloria. Sono stati condannati per il doping il giorno dopo che è caduto in prescrizione. E' sempre la solita barzelletta. La Juve è una squadra tremendamente forte, in fase difensiva è straordinaria. Ma come fa? Commette fallo tattico ogni volta che perde palla, ma il fallo tattico della Juve viene sanzionato una volta su dieci, quelli delle altre sempre. Ora scopriamo che c'è anche il lodo Pjanic: l'ammonizione diventa un certificato di garanzia, quando un bianconero prende un cartellino può fare ciò che vuole. Il mancato secondo cartellino a Pjanic, che ha fatto un fallo alla Bruce Lee, assomiglia al fallo di Iuliano su Ronaldo".