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    Boninsegna a CM: 'Obbligato ad andare alla Juve. Berardi, fai quel che vuoi'

    Boninsegna a CM: 'Obbligato ad andare alla Juve. Berardi, fai quel che vuoi'

    • Pasquale Guarro
    A lui è già capitato, anche se nella forma il fatto andò in maniera un po’ diversa. Ma di mezzo c’erano sempre Juventus e Inter. Boninsegna era in vacanza quando una telefonata gli fece crollare il mondo addosso: “Ti abbiamo venduto alla Juve”, gli disse Fraizzoli con fare perentorio, “presidente, alla Juve ci va a giocare lei”, replico il centravanti da Forte dei Marmi, chiudendo la chiamata prima ancora di ascoltare la risposta. Alla fine le cose andarono secondo volere dell’allora presidente dell’Inter e così, Boninsegna, da sempre tifoso nerazzurro, passò a giocare in maglia bianconera. 

    STESSA STORIA - A distanza di qualche anno e in misura diversa, si sta rivivendo un po’ la stessa storia con Domenico Berardi; attaccante - anche lui -  che conserva la stessa passione per i colori nerazzurri, un po’ come Boninsegna. Juventus e Sassuolo sono d’accordo da tempo, manca il sì del calciatore, che del bianconero non vuole neanche sentir parlare. La Juve vuole Berardi, ma Berardi vuole la Juve, sembrerebbe di no. 

    FACCIA QUELLO CHE VUOLE - A tal proposito anche Roberto Boninsegna, ai nostri microfoni, ha espresso la propria opinione in merito: “Adesso le cose sono cambiate, i club non comandano più niente e decidono i giocatori. All’epoca c’erano vincoli molto severi, al telefono mi dissero che se non avessi accettato il trasferimento alla Juve, non avrei più giocato al calcio. Magari non sarebbe accaduto, ma intanto me l’hanno detto. A Berardi dico che deve fare quello che sente, i dirigenti dicano pure ciò che vogliono. C’è sempre la Juve di mezzo? Quella è una coincidenza”

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