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    Boniek: 'La mia Juve e questa non sono paragonabili'

    Boniek: 'La mia Juve e questa non sono paragonabili'

    Il presidente della federazione polacca Zbigniew Boniek, ex Juve e Roma, ha parlato a Radio CRC: "Fuori quota i calciatori del Napoli? Nessuno dei calciatori convocati è fuori quota, i calciatori del 1994 sono convocabili e sono stati convocati anche per la gara del 10 Giugno della nazionale maggiore. Attualmente oggi abbiamo convocato i calciatori fuori dalla Polonia, poi valuteremo ogni singola situazione. Abbiamo buonissimi rapporti con il Napoli, dovevamo fare questo, ma ne parleremo. Io penso che ora bisogna pensare alla Fiorentina e non a questa situazione. Lo sviluppo del calcio polacco? Abbiamo cambiato molte cose in federazione, abbiamo una buona nazionale con un ottimo tecnico e siamo soddisfatti di tutto questo. Fa piacere inoltre che non ci siano oriundi in Nazionale, ma ci sono solo polacchi. Stiamo lavorando bene. Napoli su Szczesny? Non so nulla a proposito, ma devo dire che la scuola polacca dei portieri è caratterizzata da giocatori di ottimo livello e ci sono anche due giovani promettenti al Chelsea ed al Liverpool. Finale Champions? E’ una gara assolutamente alla pari, la Juventus ha una difesa solida e quando giocano due squadre di questo livello può succedere di tutto. Due anni fa la Juventus partiva sfavorita contro il Barcellona, oggi può succedere di tutto e non mi sorprenderei di nessun risultato. Simile alla mia Juventus? Noi avevamo calciatori tra i migliori al mondo in ogni nazione, questa Juventus è caratterizzata da un grandissimo collettivo e trovo molto difficile paragonare queste due squadre. Sarri è tra i migliori tecnici in Italia: avere calciatori forti è una cosa, poi insegnare calcio riguarda un’altra situazione e non possono farlo tutti. Milik? Non parlerei mai del rinnovo di Mertens, una grande squadra ha bisogno di almeno 2 attaccanti di livello visto le tante competizioni e non ritengo sia un problema avere due attaccanti di livello. Il belga sta facendo cose straordinarie anche se non è una punta centrale, ma Sarri è riuscito a gestirlo al meglio. La Roma è favorito per il punto di vantaggio e difficilmente penso che i giallorossi perdano punti contro Chievo e Genoa. Se il Napoli non arriva terzo sarebbe un peccato perché gli azzurri giocano un grande calcio".

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