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Bonera unico superstite di Giampaolo: 'Gli serviva più tempo, il Milan non è una galera. Su Ibra...'
DUE ALLENATORI, DUE MODI DI DIFENDERE - "Bisogna migliorare ancora, alzare il livello di attenzione anche nel finale. E' una squadra giovane, ovvio che ci voglia tempo. In pochi mesi sono arrivati due allenatori, diversi metodi di lavoro, due modi di pensare a livello difensivo: con Giampaolo si pensava più alla palla, con Pioli si va sul pratico e si pensa anche al piazzamento dell'uomo. Giampaolo non ha avuto il tempo che gli sarebbe servito, ma in un club come il Milan il tempo non è mai molto".
NON CI SI TIRA INDIETRO - "Al Milan si sta bene, non è una galera, anche se al momento i risultati non sono positivi. I ragazzi si impegnano tanto. Dobbiamo utilizzare tutto il tempo a disposizione per crescere, ma non ho mai visto nessun giocatore tirarsi indietro davanti alla fatica. Al Milan serve pazienza che nel calcio è merce rara ma stiamo provando a fare bene ogni giorno".
IBRA E REINA - "Con Ibrahimovic ho giocato: è un campione. Chi mi ha sorpreso di più? Pepe Reina, un esempio per come lavora e per come si pone".