Bonera: 'Musacchio al Milan, che colpo! Con lui Romagnoli fa il salto di qualità, e Morata...'
NUOVO MILAN - "Si sta muovendo forte. I giocatori che stanno arrivando e che potrebbero arrivare sono tutti profili molto importanti. Diamo tempo alla nuova proprietà di lavorare. L'eventuale arrivo di Morata? Alvaro è forte, ma forte forte. È un attaccante completo. Secondo me è un po’ penalizzante giocare nel Madrid, per le caratteristiche di quel club. L’evoluzione futura sarà quella di Ronaldo centravanti e Morata andrebbe a trovare sempre meno spazio. Stiamo parlando di un grande campione e di un potenziale grande acquisto per il Milan".
STAGIONE DEL MILAN - "Bisogna sempre capire e vedere da dove si parte. Il Milan veniva da anni difficili e vincere con la Juve la Supercoppa e centrare i preliminari di Europa League, beh è una stagione da valutare positivamente. Chiaro, se poi si guarda agli anni d’oro, centra ben poco. Montella ha dato una certa credibilità al Milan, che dovrà essere confermata nella prossima stagione. Incontrarlo in Europa League? L’augurio è quello. Personalmente sarebbe molto bello, e speriamo di incontrarci nella fase a eliminazione diretta".
INZAGHI E GATTUSO - "Pippo ha avuto gli attributi di rimettersi in gioco da una Lega Pro. È vero che il Venezia è una squadra molto forte, ma vincere campionato e coppa non è da tutti. Su Rino, invece, sono molto contento che sia tornato. Lui è molto contento di essere ritornato al Milan e sono convinto che dentro Milanello, anche con lui, torneranno ad esserci centri valori che erano tipici di quell’ambiente".
BRESCIA - "Ho sofferto e sudato come un pazzo durante l’ultima partita. Mi spiace per Cristian, che ho sentito spesso nel corso dell’anno. So con quale passione e impegno lavora, ma anche lui sa che i risultati sono stati negativi. All’inizio la squadra giovane è andata bene, poi si sono visti dei limiti caratteriali, ma lui ha tutto per fare l’allenatore e sono sicuro che prima o poi farà bene. Chiudere a Brescia? A me piacerebbe davvero tanto chiudere la carriera a Brescia. Ma adesso sono in un ambiente bellissimo, mi trovo molto bene, ma devo fare anche i conti con la carta d’identità. Finire a Brescia sarebbe la chiusura di un cerchio".