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Bonaventura vuole una chance con la Juve, ma il rinnovo è lontano: la situazione
VERSO LA JUVE - 90’ fuori con la Fiorentina, 21’ col Torino e 6’ nel precedente match con l’Inter: meno di 30 minuti nelle ultime tre gare e un rendimento in calo rispetto alle prime settimane dopo il rientro in campo. Complici le squalifiche di Castillejo e Ibrahimovic (il terzo fermato dal giudice sportivo è Theo Hernandez), Bonaventura spera in una nuova chance contro la Juve, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma mercoledì. Uno tra lui e Paquetá giocherà a destra al posto di Castillejo, con Leao da prima punta al posto di Ibrahimovic. Jack scalpita, vuole una nuova chance e fino all’ultimo proverà a “tenersi” il Milan. Ma col passare delle settimane, la strada per il rinnovo del contratto è sempre più in salita.
PISTE PER IL FUTURO - Recentemente, lo stesso Raiola ha fatto chiarezza sulla situazione: ”Sta passando un momento difficile. Strappo il cartellino se si discute la qualità di Bonaventura. Rinnovo? Gioca poco e non è contento". Boban e Maldini hanno aspettato a lungo il rientro in campo di Bonaventura per testarne la forma fisica, ma le risposte sono state altalenanti. Per questo, non è utopia pensare a un addio a fine anno. Anzi, al momento appare una soluzione più che possibile. "Chissà, magari prenderemo altre strade”, ha aggiunto Raiola dopo il match d’andata. Un'ipotesi porta a Firenze, con la Fiorentina che diverse volte, negli ultimi mesi, ha manifestato interesse per Bonaventura. Resta viva anche la soluzione Roma, altro club che continua a monitorare la situazione. Da non escludere, infine, un'eventuale pista estera. Dopo sei anni, Bonaventura può davvero dire addio al Milan a fine stagione.