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Polizia Dortmund: 'E' un attentato, possibile la pista islamica. Nelle bombe proiettili di ferro, c'è un arrestato'
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11.00 - Una squadra, una città, una nazione sotto choc. La conferma è arrivata questa mattina da ambienti investigativi, le tre bombe che hanno investito il bus del Borussia Dortmund, causando il ferimento del difensore spagnolo Bartra, avrebbero potuto avere conseguenze più gravi. Un attentato che colpisce ancora una volta la Germania, per la quale sono arrivate due rivendicazioni per le quali la polizia segue tre piste. La prima, ma solo in ordine di tempo, è quella di matrice islamica radicale: sarebbe stata ritrovata in prossimità del bus del Dortmund una lettera con riferimento all’attentato contro un mercatino di Natale a Berlino e alle missioni dei caccia tedeschi in Siria. La lettera inizia con “nel nome di Allah misericordioso e compassionevole” e si fa riferimento all’attentato di Anis Amri e si sostiene che i Tornado tedeschi stiano partecipando all’uccisione dei musulmani nel Califfato dello Stato islamico, per cui a partire da subito gli sportivi e altre personalità di spicco “in Germania e nelle altre nazioni crociate” .
ALTRE PISTE - Non è però da escludere che i responsabili delle esplosioni abbiano voluto fornire una pista falsa. Come riporta Ilfattoquotidiano.it gli inquirenti tedeschi stanno verificando una seconda rivendicazione, proveniente probabilmente da ambienti antifascisti. Nel testo, scritto in uno stile simile a quello dell’Antifa, una sigla che raccoglie gruppi di autonomi, anarchici ed esponenti della sinistra radicale extraparlamentare, si spiega che l’autobus è stato attaccato in quanto “simbolo della politica” del Borussia Dortmund, che non si impegnerebbe abbastanza contro razzisti, nazisti e populisti di destra.
CONTRO IL DORTMUND - Infine gli inquirenti valutano anche le frange violente della tifoseria. Sueddeutsche Zeitung ricorda le tensioni del patron del Borussia Dortmund, Hans-Joachim Watzke, con gli hooligan neonazisti, in particolare con i gruppi “0231 Riot” e “Northside”. Di recente Watzke li espulsi dallo stadio e ha impedito che assistessero a una partita. Giorni dopo, sui muri della città della Ruhr è apparsa una scritta contro di lui: “Finirai in un bagagliaio”.