
Bomba dal mercato NBA: che futuro per Giannis Antetokounmpo? 5 possibili destinazioni per l'MVP
La superstar greca di origine nigeriana è reduce da un’annata storica, che gli ha già fruttato il titolo di defensive player dell’anno e a breve gli porterà il secondo MVP consecutivo. Dopo due eliminazioni così cocenti è lecito chiedersi se abbia davvero intenzione di proseguire con la franchigia del Wisconsin e, pertanto, le fantasie di tantissimi addetti ai lavori sono state stuzzicate da un gran numero di voci incontrollate.
Proprio per questo abbiamo provato a raggruppare per voi le cinque mete di approdo più o meno probabili per il Greek Freak.

5 - Golden State Warriors - Partiamo con il rumor di mercato al contempo più ricorrente e meno ancorato alla realtà. Ciclicamente si parla, da almeno tre stagioni, della possibilità che Giannis possa unirsi ai Golden State Warriors. Una possibilità, però, da prendere davvero poco in considerazione per due motivi su tutti: lo stile di gioco di Antetkounmpo e il “prezzo” che Golden State dovrebbe pagare. Negli ultimi anni il numero 34 dei Bucks ha dominato la lega ma ha mostrato grandi difficoltà nel tiro da tre punti, fondamentale su cui è fondata la pallacanestro degli Warriors. Inoltre, vista la situazione salariale di Golden State, piuttosto intricata, questa blockbuster move potrebbe arrivare solo attraverso una trade: si sono letti i nomi di Draymond Green e, talvolta, addirittura di Klay Thompson all’interno di un’operazione simile. Tutto altamente improbabile. Non fatevi abbindolare dal binomio composto da squadra cool e superstar: per il bene di Giannis e degli Warriors probabilmente questa mossa di mercato non avverrà mai.
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4 - New York Knicks - Passiamo, ora, alla metà ormai citata ogni qualvolta si vocifera che una superstar NBA possa cambiar squadra: i Knicks sono l’eterna delusa di ogni mercato NBA, l’eterna franchigia in ricostruzione ma anche il team che rappresenta una delle piazze sportive più importanti del mondo. In questa specifica occasione i newyorkesi avrebbero anche predisposto parecchio spazio salariale per poter portare un assalto a giocatori di questo calibro nell’estate 2021 e, dunque, la mossa potrebbe anche concretizzarsi in free-agency. Il pubblico del Madison Square Garden attende da anni una stella di questo livello ma, al contempo, i Knicks non sono mai riusciti a convincere dei giocatori di tale cabotaggio a unirsi a loro al termine dei propri contratti. Ipotesi intrigante ma, forse, conviene guardare altrove.

3. Toronto Raptors - Eccoci giunti a una delle mete più intriganti: Toronto sta diventando una delle squadre più cool della NBA. Il titolo 2019 ha lanciato i canadesi nell’empireo nella lega e l’idea “international” alla base della franchigia canadese sotto la gestione di Masai Ujiri evidente: pensate a quanti giocatori di formazione internazionale hanno a roster, a partire dalla star Siakam, e a quanta esperienza internazionale abbia il coaching staff. L’idea di creare un duo di stelle di origine africana è sicuramente più volte balenato nella mente di Ujiri e, probabilmente, è da leggere anche in quella direzione l’enorme quantità di spazio salariale conservata da Toronto per il 2021.

2 - Miami Heat - L’ipotesi più chiacchierata nelle ultime settimate. La dirigenza Heat capitanata da Pat Riley sta lavorando da stagioni intere per avere tutti gli argomenti per attrarre la star greca: dopo l’eliminazione rifilata alla sua franchigia gli argomenti si moltiplicano: la presenza di un gruppo giovane, una stella forte come Jimmy Butler e un coaching staff preparatissimo. Questa meta, paradossalmente, potrebbe essere anche la preferita dei Bucks, vista la quantità di giocatori che Miami potrebbe includere in uno scambio in caso di trade nel corso della prossima stagione.

1 - Milwaukee Bucks - Inutile girarci intorno, i Bucks sono e resteranno per sempre la meta preferita di Giannis: sono la franchigia che lo ha scelto, svezzato e reso la star che è. Con la loro canotta è diventato MVP e l’intero sistema di gioco di Milwaukee (sempre che coach Mike Budenholzer venga confermato) è fondato sulla presenza di Antetokounmpo. In più la franchigia del Wisconsin è l’unica in grado di potergli offrire il così detto “contratto super-max” per le superstar NBA. Il greco ha più volte dichiarato di non voler abbandonare la nave nei momenti di difficoltà. L’infortunio alla caviglia che lo ha tolto dal campo per tre quarti di gara 4 e tutta gara 5, poi, rappresenta la motivazione definitiva per ripartire subito: Giannis vorrà certamente iniziare la stagione 2020-21 per vincere con i Bucks!