Bolognamania:| Chiamatela 'zona Malesani'
E cinque. Per la quinta volta in questo campionato, il Bologna fa punti nei minuti di recupero: era già successo a firma Di Vaio nel girone di andata contro la Roma, l'Udinese e il Chievo, fino al successo sulla Juve il punto più emozionante di questa stagione rossoblù visto anche il momento societario contingente. Nel girone di ritorno i rossoblù hanno recentemente ripreso le sane abitudini trovando dal novantesimo gol che portano punti davanti al presidente onorario Gianni Morandi: era successo con Daniele Paponi contro il Palermo, domenica contro il Cagliari è toccato a Gaston Ramirez firmare il 2-2 a soli quattro secondi dalla fine del recupero con un gol ad altissimo coefficiente di difficoltà che ancora una volta all'ultimo respiro ha fatto esplodere il Dall'Ara, in questa occasione popolato da 25mila bolognesi nel giorno delle 100 gare in rossoblù di Di Vaio.
E' chiaro che cinque gol che arrivano in questo modo - senza contare le tante rimonte nel punteggio messe in atto dal Bologna - non sono frutto di semplici coincidenze o di fortuna: sono la firma di un gruppo che non vuole arrendersi mai. Il Bologna forgiato da Alberto Malesani e trascinato da leader importanti come Di Vaio, Portanova, Perez e Viviano, non ha mollato nel momento più nero, quando gli stipendi non arrivavano e il fallimento sembrava certo: sul campo, dopo aver superato certi momenti, tutto pare più facile e la voglia di lottare è quasi naturale. Anche per questo la gente si è innamorata del Bologna di Malesani: un gruppo di guerrieri che combatte fino all'ultimo, in campo e fuori.
Ora, con 36 punti effettivi, il Bologna ha otto punti di vantaggio sulla salvezza e cinque dall'Europa League: scollinata col Cagliari quota 35, quella a cui i rossoblù si impantanarono lo scorso anno, si continua a guardare dietro fino a che non si arriva ai fatidici 40 punti ma sotto sotto, quasi a mò di battuta, a Casteldebole un occhiolino all'impresa lo fanno eccome. Del resto, il calendario è buono e questa squadra ha fatto riscoprire ai bolognesi il piacere di sognare.