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Bolognamania: young and free
Cosa ci può essere di più bello che vincere una partita divertendosi e facendo divertire il proprio pubblico? Ieri il Bologna, nella gara vinta contro il Pescara, è riuscito lì dove è mancato per quasi tutta la stagione: ha giocato con concentrazione e determinazione, segnando tre gol, dando allo stesso tempo l’impressione di affrontare il match con svago ed entusiasmo.
Mattia Destro ha dimostrato, con la doppietta messa a segno e il raggiungimento della doppia cifra, di poter essere un trascinatore e allo stesso tempo Simone Verdi e Federico Di Francesco sono stati due abili alleati nella costruzione del gioco e nel rendere pericoloso il reparto avanzato. Se giocasse sempre con spirito di sacrificio, il Bologna ad oggi avrebbe già di gran lunga superato i famosi 42 punti dello scorso anno.
Si parla tanto dei limiti di avere una squadra composta per lo più da giovani, in realtà così come un allenatore ha il compito difficile di farli crescere, una volta acquisita fiducia nei loro mezzi, sono proprio loro che possono essere in grado di regalarti le soddisfazioni più belle.
Prendiamo come esempio il classe '98 Orji Okwonkwo: il tecnico rossoblù Roberto Donadoni non ha mai nascosto di credere nel talentino della Primavera, tanto da convocarlo sempre negli ultimi mesi nelle gare di campionato della prima squadra. E questa fiducia costante è stata ripagata ieri con una buona prova da subentrante ma soprattutto con l’assist per il secondo gol del bomber ascolano.
Come a dire: non sempre si sbaglia, a volte la mossa giusta può regalarti una gioia importante. Ora, quando mancano due giornate alla fine della stagione, sarebbe bello che i giovani di questo Bologna trascinassero la squadra ad ottenere la vittoria contro la “Big” che non è ancora arrivata. Le partite che rimangono e nelle quali provarci sono contro Milan e Juventus. impossibile batterle oppure no?
Mattia Destro ha dimostrato, con la doppietta messa a segno e il raggiungimento della doppia cifra, di poter essere un trascinatore e allo stesso tempo Simone Verdi e Federico Di Francesco sono stati due abili alleati nella costruzione del gioco e nel rendere pericoloso il reparto avanzato. Se giocasse sempre con spirito di sacrificio, il Bologna ad oggi avrebbe già di gran lunga superato i famosi 42 punti dello scorso anno.
Si parla tanto dei limiti di avere una squadra composta per lo più da giovani, in realtà così come un allenatore ha il compito difficile di farli crescere, una volta acquisita fiducia nei loro mezzi, sono proprio loro che possono essere in grado di regalarti le soddisfazioni più belle.
Prendiamo come esempio il classe '98 Orji Okwonkwo: il tecnico rossoblù Roberto Donadoni non ha mai nascosto di credere nel talentino della Primavera, tanto da convocarlo sempre negli ultimi mesi nelle gare di campionato della prima squadra. E questa fiducia costante è stata ripagata ieri con una buona prova da subentrante ma soprattutto con l’assist per il secondo gol del bomber ascolano.
Come a dire: non sempre si sbaglia, a volte la mossa giusta può regalarti una gioia importante. Ora, quando mancano due giornate alla fine della stagione, sarebbe bello che i giovani di questo Bologna trascinassero la squadra ad ottenere la vittoria contro la “Big” che non è ancora arrivata. Le partite che rimangono e nelle quali provarci sono contro Milan e Juventus. impossibile batterle oppure no?