Redazione Calciomercato
Bolognamania: voi non svegliateci
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Quarta vittoria consecutiva, 2-1 in casa della Lazio e la certezza che questo Bologna possa giocarsela con le grandi. O forse, sarebbe meglio dire, la certezza che questa squadra sia diventata una ‘Big’. Infatti, Thiago Motta sta scrivendo la storia e a prescindere dal risultato finale, questa annata sarà per tutti i tifosi rossoblù una stagione indimenticabile.
“Dieci anni per un grande Bologna” aveva dichiarato il CEO Joey Saputo nel 2015, sottolineando come con una “Crescita graduale e costante si potrà arrivare alla fine del percorso a lottare per l’Europa”. E ora, dopo quasi nove anni da quel giorno, i rossoblù sono davvero in corsa per la Champions League al pari dell’Atalanta.
Promesse mantenute quindi e un entusiasmo incontenibile da parte di tutto l’ambiente che adesso non vede l’ora di essere di nuovo al Dall’Ara per la sfida di venerdì sera contro il Verona. Da quanto tempo non si respirava quest’aria sotto le Due Torri? Ora è tutto così bello che non sembra vero. E quel “We are one” che è stato per tanti anni lo slogan della campagna abbonamenti del Bologna è più vero e sentito che mai.
Tutti fanno il loro dovere, basti pensare ad El Azzouzi che inserito da Motta come titolare è arrivato a segnare il suo primo gol con la maglia del Bologna a cui è seguita poi la rete di Zirkzee che ha censito il risultato finale. Squadra, allenatore, società e tifosi: tutti hanno un ruolo fondamentale in questo cammino e l’unione tra questi elementi sta dando vita a qualcosa di magico. Qualcosa che non verrà mai dimenticato.
“Dieci anni per un grande Bologna” aveva dichiarato il CEO Joey Saputo nel 2015, sottolineando come con una “Crescita graduale e costante si potrà arrivare alla fine del percorso a lottare per l’Europa”. E ora, dopo quasi nove anni da quel giorno, i rossoblù sono davvero in corsa per la Champions League al pari dell’Atalanta.
Promesse mantenute quindi e un entusiasmo incontenibile da parte di tutto l’ambiente che adesso non vede l’ora di essere di nuovo al Dall’Ara per la sfida di venerdì sera contro il Verona. Da quanto tempo non si respirava quest’aria sotto le Due Torri? Ora è tutto così bello che non sembra vero. E quel “We are one” che è stato per tanti anni lo slogan della campagna abbonamenti del Bologna è più vero e sentito che mai.
Tutti fanno il loro dovere, basti pensare ad El Azzouzi che inserito da Motta come titolare è arrivato a segnare il suo primo gol con la maglia del Bologna a cui è seguita poi la rete di Zirkzee che ha censito il risultato finale. Squadra, allenatore, società e tifosi: tutti hanno un ruolo fondamentale in questo cammino e l’unione tra questi elementi sta dando vita a qualcosa di magico. Qualcosa che non verrà mai dimenticato.