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    Bolognamania: via i cerotti

    Bolognamania: via i cerotti

    • Greta De Cupertinis
    Quasi un anno dopo si rivede al Dall'Ara il Palermo. E le prospettive delle squadre sono diametralmente opposte: nella passata stagione il Palermo si presentava a Bologna reduce da 4 sconfitte ma con 10 punti in tasca, che lasciavano presagire una stagione tranquilla, senza particolari patemi. Il Bologna, dal canto suo, guardava tutti dal basso del suo ultimo posto, con Rossi ex di turno sulla graticola.

    Questa domenica sarà il Bologna a voltarsi le spalle per accogliere un Palermo che non assapora il gusto della vittoria dalla sfida all'Atleti Azzurri d'Italia del 21 settembre, finita 0 a 1 ai danni dell'Atalanta. Nonostante l'abbastanza rassicurante distanza che separa gli uomini di Donadoni dalle zone pericolose della classifica, la delicatezza del match di domenica impone al tecnico di prepararla nel migliore dei modi per tornare non solo a muovere la classifica ma a vincere.

    A complicare ulteriormente i piani ci si mette pure la sfortuna, che ha deciso di falcidiare la rosa con numerosi infortuni. Primo su tutti Simone Verdi, in forma strepitosa e in odor di nazionale, frenato da una lesione al malleolo che lo terrà lontano dai campi fino all'anno nuovo. Tra gli attaccanti fuori anche Sadiq, alle prese con una lieve distorsione al ginocchio rimediata all'Olimpico, e Di Francesco, sostituito durante il match degli Azzurrini contro l'Inghilterra a causa di una lesione ai flessori della coscia sinistra.

    Mancando il titolare e la riserva designata è molto probabile che la fascia destra contro i rosanera venga affidata al redivivo Mounier o a Rizzo, quasi scomparso dai radar. Per quanto riguarda il reparto arretrato torna Gastaldello dopo la squalifica ma si ferma Helander per una lombalgia acuta, che prende il posto in infiermieria accanto a Mimmo Maietta.

    In preallarme anche la situazione di Taider per quel che riguarda la zona nevralgica del campo, steso a letto dall'influenza. Viste le premesse è facile cadere in facili depressioni ma considerando la posta in palio bisogna far di necessità virtù, cogliendo l'occasione anche per valutare quei giovani, vedi Ferrari, che tra i giovani nazionali stanno facendo tanto bene. Anche se con qualche cerotto dobbiamo pensare positivo e non perdere di vista l'obiettivo ampiamente alla portata del Bologna. In questo senso, aiuteranno molto le oltre 20.000 presenze previste al Dall'Ara con tanti tifosi rossoblù che faranno di tutto per stare vicino alla squadra.

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