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Bolognamania: vi vogliamo così
Finalmente. Finalmente una netta vittoria in trasferta dopo 10 mesi e 4 giorni, finalmente una bella prova corale della squadra, finalmente un atteggiamento deciso e propositivo in grado di fare la differenza.
Questo è il Bologna che ci piace, che tutti i tifosi e addetti ai lavori vorrebbero vedere in campo con continuità. Un Bologna tosto e determinato, capace di dominare l'avversario dall'inizio alla fine.
Anche se il Pescara sceso in campo ieri all'Adriatico è una squadra allo sbando totale senza alcuna identità di gioco, lo 0-3 finale è merito soprattutto di un Bologna che ha capito subito come impostare la partita, mettendo in campo testa e cuore, senza mollare un centimetro. Tralasciando un mezzo brivido iniziale, gli uomini di Donadoni non hanno mai perso il controllo del gioco, dirigendo quasi a proprio piacimento l'intero match e surclassando su qualsiasi piano gli avversari, palesemente allo sbaraglio e ulteriormente indeboliti dall'espulsione di Verre.
Questi tre punti chiudono in maniera positiva l'anno solare rossoblù, visto che la gara contro il Milan prevista peril 22/12 è stata rinviata all'08/02 a causa dell'impegno in Supercoppa della compagine rossonera.
E' una vittoria che vuol dire tanto per la classifica, ora il terzultimo posto si trova infatti sotto di 11 lunghezze allontanando così quasi definitivamente la lotta per salvezza dalle Due Torri. Non dimentichiamo poi che il Bologna ha ora un punto in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, dimostrazione che si è in perfetta linea con gli obiettivi prefissati.
Dopo gli ultimi due mesi e mezzo complicati, questo risultato ridona ottimismo e rinvigorisce l'umore di una piazza che ultimamente ha assistito a partire e risultati poco piacevoli.
I venti giorni di pausa che avrà ora il Bologna saranno importanti per la squadra ma anche in ottica mercato: senza necessità di grandi stravolgimenti si andrà sicuramente alla ricerca di un paio di innesti che possano essere funzionali alla crescita della rosa, sia in ottica presente che futura, in attesa del ritorno di Simone Verdi.
Pescara-Bologna è stata una partita di carattere, lo spartiacque del campionato. D'ora in avanti il Bologna sarà padrone del proprio destino, senza l'assillo di guardarsi le spalle. È l'ora di abbandonare ansie e paure e di cominciare a pensare, finalmente, solo a divertirsi.
Questo è il Bologna che ci piace, che tutti i tifosi e addetti ai lavori vorrebbero vedere in campo con continuità. Un Bologna tosto e determinato, capace di dominare l'avversario dall'inizio alla fine.
Anche se il Pescara sceso in campo ieri all'Adriatico è una squadra allo sbando totale senza alcuna identità di gioco, lo 0-3 finale è merito soprattutto di un Bologna che ha capito subito come impostare la partita, mettendo in campo testa e cuore, senza mollare un centimetro. Tralasciando un mezzo brivido iniziale, gli uomini di Donadoni non hanno mai perso il controllo del gioco, dirigendo quasi a proprio piacimento l'intero match e surclassando su qualsiasi piano gli avversari, palesemente allo sbaraglio e ulteriormente indeboliti dall'espulsione di Verre.
Questi tre punti chiudono in maniera positiva l'anno solare rossoblù, visto che la gara contro il Milan prevista peril 22/12 è stata rinviata all'08/02 a causa dell'impegno in Supercoppa della compagine rossonera.
E' una vittoria che vuol dire tanto per la classifica, ora il terzultimo posto si trova infatti sotto di 11 lunghezze allontanando così quasi definitivamente la lotta per salvezza dalle Due Torri. Non dimentichiamo poi che il Bologna ha ora un punto in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, dimostrazione che si è in perfetta linea con gli obiettivi prefissati.
Dopo gli ultimi due mesi e mezzo complicati, questo risultato ridona ottimismo e rinvigorisce l'umore di una piazza che ultimamente ha assistito a partire e risultati poco piacevoli.
I venti giorni di pausa che avrà ora il Bologna saranno importanti per la squadra ma anche in ottica mercato: senza necessità di grandi stravolgimenti si andrà sicuramente alla ricerca di un paio di innesti che possano essere funzionali alla crescita della rosa, sia in ottica presente che futura, in attesa del ritorno di Simone Verdi.
Pescara-Bologna è stata una partita di carattere, lo spartiacque del campionato. D'ora in avanti il Bologna sarà padrone del proprio destino, senza l'assillo di guardarsi le spalle. È l'ora di abbandonare ansie e paure e di cominciare a pensare, finalmente, solo a divertirsi.