Bolognamania: una nota positiva in tutto questo c'è, lo stadio si farà!
In questa quarantena una nota positiva riesce comunque ad esserci: il Bologna sembra aver trovato l’accordo per ristrutturare lo stadio Dall’Ara. La casa dei tifosi rossoblù, infatti, pare pronta a cambiare le sue vesti, andando verso un rinnovo che negli ultimi tempi è stato tanto ambito quanto discusso.
In un momento come quello attuale – dove crisi e sconforto sembrano essere diventate parte della nostra quotidianità – sotto le Due Torri si apre una nuova sfida, forse l’unica molla di ottimismo che i tifosi hanno ricevuto in questi ultimi mesi. Se per attendere un ritorno sugli spalti è ancora presto, non lo è, però, sognare un ritorno all’altezza delle aspettative, per cui i rossoblù potranno vedere concretizzarsi i primi lavori di ristrutturazione.
È stato proprio l'AD Claudio Fenucci a parlarne a "Sabato Sport" su Radio Rai 1, dove ha voluto sottolineare come gli stadi possano realmente rappresentare un punto di forza per la ripresa economica: «Gli investimenti infrastrutturali, se trovassero una legislazione più semplice, potrebbero rappresentare un veicolo per la ripresa economica».
Il campo in cui il Bologna potrà gareggiare durante la fase di ristrutturazione non è ancora stato stabilito, ma ciò non ha impedito alla società di muovere i primi passi del progetto: “Abbiamo costituito la società "Bologna Stadio" che si occuperà della ristrutturazione e riqualificazione dell'impianto – ha concluso Fenucci - stiamo chiudendo il contratto con il Credito Sportivo e abbiamo l'accordo con il Comune di Bologna».
Lo sport, quindi, rimane al centro dell’attenzione anche in un momento critico, capace di alimentare la fiamma della speranza e dell’ottimismo, fondamentale per tirare le redini di un periodo socialmente ed economicamente complicato.
Nessuno sembra tirarsi indietro per rimettere insieme i pezzi e ripartire – il prima possibile – da dove ci si è fermati: se la società ha fatto dei passi in avanti e sembra avere ambizioni più concrete che mai, anche i tifosi stanno facendo la loro parte. In tanti, infatti, hanno deciso di devolvere i rimborsi degli abbonamenti a favore delle strutture sanitarie del territorio per contribuire in una lotta che ci vede tutti in prima linea. Lo spirito d’iniziativa, dunque, non manca nonostante la città rimanga sepolta in un religioso silenzio in attesa di miglioramenti: dietro le quinte, il restyling del Dall’Ara inizia a prendere corpo.
In un momento come quello attuale – dove crisi e sconforto sembrano essere diventate parte della nostra quotidianità – sotto le Due Torri si apre una nuova sfida, forse l’unica molla di ottimismo che i tifosi hanno ricevuto in questi ultimi mesi. Se per attendere un ritorno sugli spalti è ancora presto, non lo è, però, sognare un ritorno all’altezza delle aspettative, per cui i rossoblù potranno vedere concretizzarsi i primi lavori di ristrutturazione.
È stato proprio l'AD Claudio Fenucci a parlarne a "Sabato Sport" su Radio Rai 1, dove ha voluto sottolineare come gli stadi possano realmente rappresentare un punto di forza per la ripresa economica: «Gli investimenti infrastrutturali, se trovassero una legislazione più semplice, potrebbero rappresentare un veicolo per la ripresa economica».
Il campo in cui il Bologna potrà gareggiare durante la fase di ristrutturazione non è ancora stato stabilito, ma ciò non ha impedito alla società di muovere i primi passi del progetto: “Abbiamo costituito la società "Bologna Stadio" che si occuperà della ristrutturazione e riqualificazione dell'impianto – ha concluso Fenucci - stiamo chiudendo il contratto con il Credito Sportivo e abbiamo l'accordo con il Comune di Bologna».
Lo sport, quindi, rimane al centro dell’attenzione anche in un momento critico, capace di alimentare la fiamma della speranza e dell’ottimismo, fondamentale per tirare le redini di un periodo socialmente ed economicamente complicato.
Nessuno sembra tirarsi indietro per rimettere insieme i pezzi e ripartire – il prima possibile – da dove ci si è fermati: se la società ha fatto dei passi in avanti e sembra avere ambizioni più concrete che mai, anche i tifosi stanno facendo la loro parte. In tanti, infatti, hanno deciso di devolvere i rimborsi degli abbonamenti a favore delle strutture sanitarie del territorio per contribuire in una lotta che ci vede tutti in prima linea. Lo spirito d’iniziativa, dunque, non manca nonostante la città rimanga sepolta in un religioso silenzio in attesa di miglioramenti: dietro le quinte, il restyling del Dall’Ara inizia a prendere corpo.