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    Bolognamania: un'ultima occasione per fermare una grande

    Bolognamania: un'ultima occasione per fermare una grande

    • Greta De Cupertinis
    Il Bologna non batte una grande da 847 giorni. L'ultima vittoria contro il Milan, a San Siro nel 2016, con il risultato di 1-0 e gol di Emanuele Giaccherini. Ed è stata proprio la squadra rossonera l'avversario di ieri pomeriggio al Dall'Ara, affrontata costruendo qualche bella occasione ma non abbastanza per portare a casa dei punti.

    Già, perché l'obiettivo del Bologna di vincere contro una "Big" è rimandato a data da destinarsi. O meglio, è rimandato all'ultima occasione utile del campionato: la sfida di domenica prossima contro la Juventus a Torino, una gara sulla carta tutt'altro che facile ma che diventa quasi impossibile se andiamo a pensare alla lotta all'ultimo sangue per lo scudetto tra il club bianconero e il Napoli.

    Ma perché la squadra rossoblù fallisce sempre contro chi è più forte di lei? Non è solo questione di qualità, a volte l'atteggiamento e la determinazione possono fare la differenza. A volte si possono superare i limiti, anche perché le imprese sono fatte per essere raggiunte e non solo sperate. Lo deve capire il Bologna, da sempre più vittima di se stessa che delle squadre che va affrontando.

    Un esempio di crescita a livello di atteggiamento e temperamento l'ha mostrata ieri in campo Riccardo Orsolini: punzecchiato dall'allenatore Roberto Donadoni nella vigilia della gara contro il Milan, il giocatore ha risposto bene alle parole del tecnico che gli chiedeva di mettere in campo più cattiveria positiva. E lui l'ha fatto, disputando una buona gara che l'avrebbe poi reso protagonista, se non fosse stato per quel primo gol in Serie A segnato e annullato dal Var... "Quell’urlo strozzato in gola...una gioia infinita e poi la delusione e l’amarezza che prende il sopravvento...Ci rifaremo tutti insieme e tutti uniti,come sempre..." sono le parole con cui si è lasciato andare l'esterno rossoblù sui social network. Per questo avanti, verso la prossima sfida impossibile.

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