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Bolognamania: un Sansone ritrovato
Gli sono bastati 50 secondi per segnare il suo primo gol stagionale con la maglia del Bologna, assist di Barrow e portiere spiazzato in meno di un minuto. E, a prescindere dal risultato finale, è Nicola Sansone il protagonista della gara contro il Benevento terminata per 1-1.
Il numero 10 rossoblù è l’esempio di chi non smette mai di sperare e sa che prima o poi tornerà ad essere importante per la sua squadra: dopo un inizio di stagione in sordina e tanta panchina, Mihajlovic sceglie di riutilizzarlo nelle ultime partite e Sansone dà tutto se stesso al servizio dei compagni, riuscendo anche a trovare un gol.
E’ vero che manca un attaccante ma è altrettanto vero che da parte del reparto avanzato c’è la volontà di riuscire a sopperire a questa assenza, partendo da Sansone fino ad arrivare a Barrow. Cos’è mancato allora ieri per riuscire a portare a casa i tre punti? Il Bologna è partito bene ma dopo aver segnato ha rallentato la presa e probabilmente, chiudere prima la partita segnando un’altra rete non avrebbe portato poi al risultato finale.
Il Benevento è stato bravo a pressare e Viola ha saputo concludere nel migliore dei modi un errore di Skorupski, autore come il resto della difesa di una prova abbastanza sottotono. Insomma, il Bologna ha creato e disfato da solo. Non è un punto guadagnato ma probabilmente un punto perso, con la speranza di recuperarlo subito sabato nella sfida contro il Sassuolo.
Il numero 10 rossoblù è l’esempio di chi non smette mai di sperare e sa che prima o poi tornerà ad essere importante per la sua squadra: dopo un inizio di stagione in sordina e tanta panchina, Mihajlovic sceglie di riutilizzarlo nelle ultime partite e Sansone dà tutto se stesso al servizio dei compagni, riuscendo anche a trovare un gol.
E’ vero che manca un attaccante ma è altrettanto vero che da parte del reparto avanzato c’è la volontà di riuscire a sopperire a questa assenza, partendo da Sansone fino ad arrivare a Barrow. Cos’è mancato allora ieri per riuscire a portare a casa i tre punti? Il Bologna è partito bene ma dopo aver segnato ha rallentato la presa e probabilmente, chiudere prima la partita segnando un’altra rete non avrebbe portato poi al risultato finale.
Il Benevento è stato bravo a pressare e Viola ha saputo concludere nel migliore dei modi un errore di Skorupski, autore come il resto della difesa di una prova abbastanza sottotono. Insomma, il Bologna ha creato e disfato da solo. Non è un punto guadagnato ma probabilmente un punto perso, con la speranza di recuperarlo subito sabato nella sfida contro il Sassuolo.