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    Bolognamania: un'ingenuità, a volte, può costar molto cara

    Bolognamania: un'ingenuità, a volte, può costar molto cara

    • Greta De Cupertinis
    Arriva per il Bologna la prima sconfitta al Dall'Ara, nel giorno che precede il centosettesimo compleanno di un club che ha fatto la storia del calcio italiano. Compleanno appunto che lascia l'amaro in bocca per una partita esasperante, decisa da una serie di episodi ed errori singoli, contro un Genoa tosto e rognoso soprattutto nella prima frazione di gara.

    Tanto ha fatto parlare l'arbitraggio di Maresca che ha chiuso il suo taccuino con cinque ammoniti e quattro espulsi, numeri che non possono passare inosservati soprattutto se si vanno a rivedere determinati episodi dubbi come l'espulsione di Dzemaili, avvenuta a cinque minuti dalla fine per un fallo tattico che solitamente vale il giallo. La chiave della partita, il momento in cui la gara ha preso tutt'altro andamento, è stata però sicuramente l'ammonizione e poi espulsione diretta di Gastaldello.

    In una gara tesissima, con un Genoa capace di pressare in maniera forsennata e sempre alla ricerca di falli, il capitano del Bologna si avvicina all'arbitro con le mani dietro la schiena per richiedere con ogni probabilità l'ammonizione di un giocatore avversario. Il direttore di gara non ci sta, lo ammonisce e Gastaldello reagisce in maniera sbagliata puntandosi il dito alla tempia e urlando "Questo è matto" rivolto alle panchine e al quarto uomo.

    Subito cartellino rosso, subito l'allontanamento dal campo e un Bologna che rimane in 10 per tutta la seconda frazione di gara. Non si può non affermare che una reazione del genere sia inammissibile da parte del capitano di una squadra di calcio, soprattutto con un'esperienza alle spalle come la sua. D'altro canto, non possiamo sapere cosa sia scattato nella testa di Gastaldello ma la realtà dei fatti è che purtroppo con questa ingenuità ha compromesso la partita dei compagni.

    Donadoni ha provato a cambiare le sorti del match distribuendo la squadra con un altro assetto tattico ma non ha avuto le risposte che cercava, i rossoblù hanno cercato di tenere testa al Genoa ma la partita è terminata su un contropiede che ha portato Simeone al gol e sancito la vittoria della squadra ligure. E' un vero peccato, più che altro perchè con la mentalità giusta una partita del genere sarebbe potuta finire con un altro risultato.

    Ora però cerchiamo di archiviare per un attimo la partita di ieri e dedichiamo un pensiero al Bologna che finalmente può festeggiare il compleanno in una situazione societaria ottimale e in una posizione in classifica ben diversa dall'anno scorso.

    Auguri Bfc!

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