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Bolognamania: tranquilli? Poco!
Eh già, ora non siamo più un punto sopra la zona retrocessione. No, tutt'altro: siamo immischiati davvero nella lotta per la salvezza e se il campionato finisse oggi, saremmo condannati alla Serie B. "Sono tranquillo" ha affermato il tecnico del Bologna Filippo Inzaghi subito dopo la gara contro la Fiorentina ma in questo momento, se non si deciderà di investire davvero sul mercato di gennaio, i presupposti per rischiare fino alla fine della stagione ci sono tutti.
Anche ieri al Dall'Ara, contro la squadra viola, il Bologna non ha mostrato un'identità di gioco, ha sofferto l'avversario e ad eccezione di un tiro di Orsolini non si è mai davvero reso pericoloso: come si può pensare, ad oggi, che vada tutto bene? E soprattutto, com'è possibile affrontare questa situazione dopo i presupposti decisamente diversi di questa estate?
Si parlava, per bocca della società, di porsi come obiettivo quello dei 50 punti: va bene tenere alta l'asticella ma il sogno di gloria è crollato subito, anzi non si è vista nemmeno l'ombra di un campionato diverso da quelli mediocri degli ultimi anni.
E adesso ci si ritrova ad aver paura, perché le altre corrono mentre il Bologna rimane indietro. Il Patron rossoblù Joey Saputo ha assistito alla gara di ieri pomeriggio ma ha preferito, ancora una volta, non rilasciare dichiarazioni. Solo un "No comment" dietro il quale la speranza è che possano nascondersi i fatti invece che le parole. E con i fatti intendo un mercato di riparazione fatto ad hoc, per un girone di ritorno diverso da quello a cui ci sta abituando il Bologna ora. Altrimenti, sarà sempre più dura.
Anche ieri al Dall'Ara, contro la squadra viola, il Bologna non ha mostrato un'identità di gioco, ha sofferto l'avversario e ad eccezione di un tiro di Orsolini non si è mai davvero reso pericoloso: come si può pensare, ad oggi, che vada tutto bene? E soprattutto, com'è possibile affrontare questa situazione dopo i presupposti decisamente diversi di questa estate?
Si parlava, per bocca della società, di porsi come obiettivo quello dei 50 punti: va bene tenere alta l'asticella ma il sogno di gloria è crollato subito, anzi non si è vista nemmeno l'ombra di un campionato diverso da quelli mediocri degli ultimi anni.
E adesso ci si ritrova ad aver paura, perché le altre corrono mentre il Bologna rimane indietro. Il Patron rossoblù Joey Saputo ha assistito alla gara di ieri pomeriggio ma ha preferito, ancora una volta, non rilasciare dichiarazioni. Solo un "No comment" dietro il quale la speranza è che possano nascondersi i fatti invece che le parole. E con i fatti intendo un mercato di riparazione fatto ad hoc, per un girone di ritorno diverso da quello a cui ci sta abituando il Bologna ora. Altrimenti, sarà sempre più dura.