Sono giorni concitati in casa Bologna, perché la rivoluzione tecnica si è completata e c'è un nuovo corso che sta iniziando a lavorare: Bagni + Bisoli per un Bologna che ha grande sapore territoriale. I due già da qualche giorno passano intere giornate a spulciare dvd, guardare questo o quel giocatore, capire chi potrà far parte, con un occhio al portafoglio, della rosa dei ventidue (più un paio di Primavera) che si vuole creare per la prossima stagione.

Non sarà un'estate facile per loro, specie perché la volontà è quella di dare in dote a Bisoli una squadra già pronta per il 95% al primo giorno di ritiro, il 18 luglio. Un mese e mezzo per fare una mezza rivoluzione (l'ossatura comunque sarà confermata), dunque, sfoltendo e migliorando la rosa: obiettivo ambizioso ma realizzabile, sperando che Bagni non debba combattere troppo contro le ristrettezze economiche.

A complicare un quadro già di per sé non semplice ci sono i sospetti e gli scandali legati alle scommesse che in queste ore scuotono il mondo del calcio. Perché i fronti sono diversi, l'impressione è che il vaso di Pandora sia appena stato scoperchiato e una delle prime partite di A di cui si è parlato è quel Brescia-Bologna che tanto aveva fatto discutere prima e dopo la gara. Insomma, la città già trema, teme di risvegliarsi dentro un incubo e c'è un altro fattore da tener presente in chiave futura, in attesa di capire se e quale sarà il grado di coinvolgimento del Bologna in questa vicenda.

Per un operatore di mercato come Bagni (e come tanti altri) che stava scandagliando il mercato italiano, specie di B e Lega Pro, con quali certezze si va oggi ad investire su un giocatore, magari rischiando di trovarselo tra qualche giorno sotto indagine della Figc e magari, dopo qualche settimana, inutilizzabile per squalifica? Difficile operare su un mercato che riserva qualche mina più del solito: saranno giorni infuocati, non il massimo per chi ha un nuovo corso voglioso di lavorare e pronto a partire. Sperando, appunto, che il coinvolgimento rossoblù si fermi a qualche chiacchiera.