E così, la prima notizia di mercato del Bologna è la permanenza del tecnico Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossoblù. Dopo giorni di riflessioni, voci riguardo al suo futuro, pareri contrastanti sulla sua volontà, è bastato un incontro a Casteldebole tra la dirigenza e il tecnico per chiarire ogni dubbio e mettere la prima pietra sulla prossima stagione.
 
Il campionato appena concluso ha lasciato un po’ di amaro in bocca ai tifosi del Bologna, visto il finale di stagione davvero deludente: oltre a questo, la decisione del tecnico di prendere dei giorni per riflettere sulla sua permanenza, ha diviso un po’ la piazza nell’attesa di avere una conferma o meno sul proseguo in rossoblù.
Conferma che è arrivata nella giornata di martedì, in quello che è stato definito da molti il “Sinisa Day”: Mihajlovic è legato per altri due anni al club rossoblù e, ricevute alcune garanzie sul mercato, ha scelto di rimanere a Bologna per cercare di raggiungere obiettivi più importanti del dodicesimo posto in classifica.
 
Tra le altre cose, questa sarà la prima stagione che il tecnico serbo vivrà dall’inizio: arrivato a gennaio per sostituire Inzaghi, fermato dalla malattia due anni fa per la prima parte di campionato, fermato dal Covid l’estate scorsa senza poter vivere il ritiro estivo. Sinisa non si è mai arreso e la sua battaglia contro la leucemia ne è la testimonianza, per cui quella determinazione con cui ha sempre affrontato tutto dovrà ritrovarla per rendere la sua squadra all’altezza della situazione.  
Ambizione, coraggio e fermezza sono gli aggettivi che più lo descrivono: se tornerà ad essere incisivo come lo è stato in passato e se gli verrà costruita una squadra ad hoc, Sinisa Mihajlovic potrà tornare a rendere orgogliosi i tifosi del Bologna. La strada è lunga ma il primo passo è stato fatto: il secondo sarà l’arrivo dell'attaccante Marko Arnautovic dallo Shanghai SIPG e poi di un difensore centrale per cominciare a rinforzare la rosa.