AFP via Getty Images
Bolognamania: Sinisa, ora un bolognese come noi
La cittadinanza onoraria a Sinisa Mihajlovic è qualcosa che va al di là del calcio e dei risultati sul campo. La cittadinanza onoraria conferita al tecnico del Bologna, mercoledì pomeriggio a Palazzo D’Accursio, testimonia l’amore che lega il mister alla città e viceversa.
Sono passati due anni dalla diagnosi che ha sconvolto la sua vita, quella leucemia che ha saputo combattere e vincere senza mai perdersi d’animo: sono stati momenti durissimi, momenti nei quali Sinisa ha avuto bisogno del sostegno di tifosi e bolognesi che non si sono tirati indietro e, anzi, gli sono stati vicini come non mai.
Questa storia è ciò che lega più di tutto Bologna al tecnico rossoblù, qualunque sarà il futuro dell’allenatore non verrà mai dimenticata: “Alla città di Bologna tutta, ai bolognesi sportivi e non, tifosi e non tifosi del Bologna, perché la loro vicinanza soprattutto in quel momento si è fatta molto sentire ed è stata così forte che mi dava sempre la carica per affrontare le durissime giornate a cui ero sottoposto” sono state le parole dell’allenatore.
La ciliegina sulla torta dopo questa giornata emozionante sarebbe riuscire a continuare la striscia positiva dei rossoblù andando a battere domenica il Venezia al Dall’Ara: sulla carta può sembrare una partita facile ma non bisognerà prenderla sottogamba. Il Bologna ha tutte le potenzialità per diventare grande.
Sono passati due anni dalla diagnosi che ha sconvolto la sua vita, quella leucemia che ha saputo combattere e vincere senza mai perdersi d’animo: sono stati momenti durissimi, momenti nei quali Sinisa ha avuto bisogno del sostegno di tifosi e bolognesi che non si sono tirati indietro e, anzi, gli sono stati vicini come non mai.
Questa storia è ciò che lega più di tutto Bologna al tecnico rossoblù, qualunque sarà il futuro dell’allenatore non verrà mai dimenticata: “Alla città di Bologna tutta, ai bolognesi sportivi e non, tifosi e non tifosi del Bologna, perché la loro vicinanza soprattutto in quel momento si è fatta molto sentire ed è stata così forte che mi dava sempre la carica per affrontare le durissime giornate a cui ero sottoposto” sono state le parole dell’allenatore.
La ciliegina sulla torta dopo questa giornata emozionante sarebbe riuscire a continuare la striscia positiva dei rossoblù andando a battere domenica il Venezia al Dall’Ara: sulla carta può sembrare una partita facile ma non bisognerà prenderla sottogamba. Il Bologna ha tutte le potenzialità per diventare grande.