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Bolognamania: si vince con i gol ma l'atteggiamento è quello giusto
Una buona prestazione non è bastata al Bologna per ottenere punti contro il Napoli allo Stadio “Diego Armando Maradona”, anzi, il risultato finale parla di tre reti subiti contro una. La differenza principale tra le due squadre l’ha fatta la qualità dei singoli, come ad esempio Lorenzo Insigne che oltre ad aver segnato una doppietta è riuscito a trascinare il reparto avanzato con le sue giocate.
Ai rossoblù qualcosa è mancato nonostante abbiano provato ad imporre il loro gioco, tanto da aver segnato anche due reti annullate dal direttore di gara a Rodrigo Palacio: la prima per fuorigioco, la seconda invece è più particolare ed ha suscitato numerose polemiche. E’ il secondo tempo quando il portiere partenopeo Ospina tenta un rinvio intercettato con i piedi da Palacio che tira in porta: per l’arbitro è considerato fallo, questo perché il pallone rinviato dal portiere è ancora in suo possesso nell’area di rigore.
Pensieri diversi sull’azione e regolamento alla mano per capire se quella di Chiffi sia stata la scelta corretta: quel gol avrebbe riaperto la partita del Bologna che invece si è trovato a dover combattere fino alla fine per accorciare il risultato, senza riuscirci. Peccato perché, a differenza della gara contro il Cagliari, l’atteggiamento e la volontà non sono mai mancati e questo è stato un bel segnale di ripresa nei confronti della piazza.
Bravissimo Soriano, miglior giocatore rossoblù in campo e autore del gol, passo indietro invece per Sansone in serata no. Dietro invece, a soffrire maggiormente è stato De Silvestri che in occasione del terzo gol ha commesso un grave errore che ha lanciato il giocatore avversario in porta. “Ci siamo fatti tre gol da soli” – ha dichiarato Mihajlovic nel post partita – “Il risultato della sfida è bugiardo”. Sicuramente, non rispecchia quanto messo in campo dal Bologna.
Ai rossoblù qualcosa è mancato nonostante abbiano provato ad imporre il loro gioco, tanto da aver segnato anche due reti annullate dal direttore di gara a Rodrigo Palacio: la prima per fuorigioco, la seconda invece è più particolare ed ha suscitato numerose polemiche. E’ il secondo tempo quando il portiere partenopeo Ospina tenta un rinvio intercettato con i piedi da Palacio che tira in porta: per l’arbitro è considerato fallo, questo perché il pallone rinviato dal portiere è ancora in suo possesso nell’area di rigore.
Pensieri diversi sull’azione e regolamento alla mano per capire se quella di Chiffi sia stata la scelta corretta: quel gol avrebbe riaperto la partita del Bologna che invece si è trovato a dover combattere fino alla fine per accorciare il risultato, senza riuscirci. Peccato perché, a differenza della gara contro il Cagliari, l’atteggiamento e la volontà non sono mai mancati e questo è stato un bel segnale di ripresa nei confronti della piazza.
Bravissimo Soriano, miglior giocatore rossoblù in campo e autore del gol, passo indietro invece per Sansone in serata no. Dietro invece, a soffrire maggiormente è stato De Silvestri che in occasione del terzo gol ha commesso un grave errore che ha lanciato il giocatore avversario in porta. “Ci siamo fatti tre gol da soli” – ha dichiarato Mihajlovic nel post partita – “Il risultato della sfida è bugiardo”. Sicuramente, non rispecchia quanto messo in campo dal Bologna.