Chi l'avrebbe mai detto che il Bologna si sarebbe trovato nella tournée austriaca a scendere in campo con l'ormai fuori rosa Acquafresca e con il giovane della Primavera Calabrese? Sì, probabilmente nessuno ma il problema dell'attacco, reso ancora più evidente da una situazione di emergenza a causa dei vari infortuni, è più chiaro che mai.
 

Mentre Mattia Destro ha svolto fino ad ora lavoro differenziato (oggi la prima volta col gruppo) per recuperare totalmente dal lungo infortunio rimediato nella passata stagione, un'altra tegola si è abbattuta sui rossoblù che dovranno fare a meno di Sergio Floccari per tre settimane a causa di una lesione al polpaccio rimediata durante il ritiro di Castelrotto. A lui spettava il compito di sostituire Destro fino al rientro in campo ma il giocatore calabrese non è partito nemmeno per Kitzbhuel dove il Bologna incontrerà questa settimana Al-Ain, Colonia e Shalke 04 in amichevole.

La tournée in Austria, a venti giorni dall'inizio del campionato e contro avversari di livello, doveva essere il momento chiave per fornire a Donadoni le indicazioni e gli elementi necessari sui quali lavorare per definire al meglio la sua squadra. Con due centravanti che di fatto non rientrano nei  piani, il lavoro del mister sarà più complicato ma darà modo anche di provare soluzioni diverse da quelle pensate fino ad ora.
 

Analizzando però la situazione attuale, a questo Bologna un innesto in attacco serve come il pane. Serve qualcuno capace di fare la differenza, un Saponara in grado di mettere i compagni di reparto nelle condizioni migliori per segnare o un Rossi capace di affiancare Destro e dare qualità ad un reparto che l'anno scorso ha realmente sofferto troppo. Sono questi i nomi più gettonati del momento anche se il sogno della piazza rimane prima di tutti il talentuoso Gabbiadini che si trascina dietro un ingaggio pesante ma che potrebbe riaccendere davvero al massimo i cuori dei tifosi rossoblù.

Si aspetta la cessione di Diawara (il Napoli, dopo l'offerta da 18 milioni, è ora in pole position per l'acquisto del giocatore) e poi, per forza di cose, bisognerà investire rapidamente nel reparto avanzato. Il rischio è quello di cominciare il campionato senza titolari ma l'obiettivo della società è quello di portare un innesto prima possibile. Manca ancora un mese alla fine del mercato, per cui la parola d'ordine è mantenere la calma sperando che davvero arrivino subito rinforzi.